Organizzato dall’Unione Cuochi Abruzzesi in collaborazione con le associazioni di Molise e Marche e con il patrocinio del Comune di Pescara, si svolgerà lunedì 14 marzo all’Aurum di Pescara il seminario dal titolo “Il Cuoco del futuro – formazione, ricerca, condivisione”.
Si tratta di un incontro che traccerà lo stato dell’arte della cucina dell’area centro-adriatica e illustrerà i percorsi di crescita professionale che consentono al cuoco contemporaneo di essere sempre aggiornato sull’utilizzo di tecniche e di tecnologie al servizio della valorizzazione dei prodotti locali, della salute a tavola e della sostenibilità anche economica dell’attività di ristorazione.
Ospiti di eccezione saranno Rocco Pozzulo, presidente nazionale della Federazione Italiana Cuochi, e Franco Luise, executive chef di cucina del Waldorf Astoria di Gerusalemme e prolifico scrittore di testi professionali e ricettari, dopo aver lavorato in alcuni dei templi sacri dell’alta ospitalità come Cipriani di Venezia, Lapa Palace di Lisbona, Hotel Caruso di Ravello, Suvretta House di St. Moritz, Molino Stucky di Venezia.
Sarà interessante ascoltare anche l’esperienza di William Zonfa, chef stellato abruzzese de La Magione Papale a L’Aquila, vero e proprio ambasciatore dei prodotti abruzzesi nel mondo, rientrato di recente da un tour che ha toccato Israele, Turchia, Singapore e Thailandia.
Dopo l’introduzione dei presidenti Andrea De Felice dell’Unione Cuochi Abruzzesi, interverranno Gabriella Bugari dell’Unione Cuochi Marche, Vittorio Sallustio dell’Unione Cuochi Molise ed il dirigente scolastico dell’Ipssar De Cecco di Pescara Alessandra Di Pietro; spetterà poi al professor Ezio Sciarra il compito di ripercorrere l’evoluzione sociale del cuoco. Le relazioni saranno intervallate dalle considerazioni di Enzo Vizzari, direttore delle guide de L’Espresso e da Massimo Di Cintio, giornalista enogastronomico, socio onorario della FIC e ideatore dell’evento Meet in Cucina.
«Obiettivo principale dell’incontro – spiega il presidente Unione Cuochi Abruzzesi Andrea De Felice – è dare seguito ai temi in parte affrontati in occasione del congresso regionale Meet in Cucina, per analizzare quali debbano essere le caratteristiche professionali del cuoco contemporaneo e per confrontare lo stato dell’arte della cucina di tre regioni vicine che condividono una parte di storia e di cultura, anche alla luce di nuovi percorsi congiunti di valorizzazione dei territori e dei prodotti dell’enogastronomia del Medio Adriatico».
Nel corso dell’incontro sarà presentata la 26esima edizione del concorso “Lu Carrature d’Ore”, il programma dal 21 al 23 marzo prossimi con la partecipazione di oltre venti cuochi regionali.