È un Ferragosto culturale quello proposto dall’amministrazione comunale di Francavilla al Mare, in provincia di Chieti. Tra le diverse iniziative in programma, infatti, lunedì 15 agosto, alle ore 19.30, presso gli spazi dell’ex Mazzamurello in Via Spaccapietra 6, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica di Bruno Imbastaro “Paesealto”, aperta fino al prossimo 31 agosto con orario 18-22.
«Questa esposizione è la ri-costruzione di un desiderio – dichiara l’autore abruzzese –, la volontà di rivisitare un luogo della memoria, una sorta di stanza dove osservare da vicino, in filigrana, alcune immagini del passato. La facciata della chiesa del Quaroni come quinta di un palcoscenico dove si esibiscono ragazzi e adulti nel tempo vissuto a giocare e a raccontare. La piazza, gli avvenimenti, i personaggi, gli angoli, le cose in una cronaca minima del quotidiano».
«Paesealto è un flashback sul quartiere storico di Francavilla – prosegue nelle note di presentazione della mostra –, paese nel paese, microcosmo chiuso ed aperto allo stesso momento, che gode di un privilegio unico: si affaccia sul mare indicando l’orizzonte. Dalla volontà di recuperare questa memoria nasce la mostra di oggi che spero possa rinnovare la parte attiva della nostalgia e il piacere di incontarsi».
Classe 1949, nativo proprio di Francavilla al Mare, Bruno Imbastaro inizia a interessarsi di fotografia dall’età di 14 anni, dedicandosi alle foto di famiglia e paesaggi. Il suo percorso lungo ed articolato lo ha portato nel 1980 a realizzare un reportage fotografico sul terremoto dell’Irpinia commissionato dalla Cgil Abruzzo. Con lo studio BluFactory-movie realizza diversi documentari tra i quali Per non dimenticare Marcinelle sulla tragedia della miniera del Bois du Cazier avvenuta nell’agosto di sessant’anni fa. La trentennale attività fotografica si apre al pubblico dal 2011, anno in cui viene inaugurata Pescara. Metamorfosi urbane, mostra con dodici scatti che racconta la trasformazione delle periferie urbane.