Viaggia a pieno regime la macchina organizzativa della terza edizione di Viva la Vite, la fiera-mercato dedicata agli artigiani del vino in programma domenica 16 e lunedì 17 febbraio negli spazi dell’Aurum di Pescara.
Organizzata come sempre dall’omonima associazione culturale, la manifestazione che anno dopo anno si sta accreditando come punto di riferimento per operatori del settore ed enoappassionati, dedicandosi con particolare attenzione alla valorizzazione delle aziende che operano con onestà e trasparenza nel rispetto della natura e dei suoi cicli, oltre ai consueti banchi di assaggio con centinaia di etichette di aziende provenienti da tutta Italia, prevederà meritoriamente un intenso calendario di conferenze tematiche e laboratori (QUI il programma completo con la lista delle aziende partecipanti in continuo aggiornamento).
Tra i vari appuntamenti, segnaliamo la presentazione del libro “La viticoltura storica in Italia” (domenica 16 febbraio, ore 17) con interventi dei curatori Luciano Di Martino, direttore del Parco nazionale della Majella; Aurelio Manzi, etnobotanico; Mario Pellegrini, direttore della Riserva regionale Bosco di Don Venanzio, coordinati dal direttore dell’Aurum, Licio Di Biase, e preceduti dai saluti del presidente del Parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara.
Da non perdere l’incontro curato dai giornalisti Giorgio D’Orazio ed Eleonora Lopes “Cambiamenti climatici, un’analisi di 200 anni di dati meteo ed agronomici” (lunedì 17, ore 10) al quale interverranno il produttore Francesco Paolo Valentini della storica azienda di Loreto Aprutino (PE) e Piero Di Carlo, professore di Fisica-chimica dell’atmosfera e climatologia all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
In merito ai laboratori, invece, si potrà spaziare dall’incontro “Dal vignaiolo all’oste: come fare squadra per il territorio” condotto da Nic Tartaglia e Giuseppe Zolfo in rappresentanza delle rispettive categorie, alla degustazione “Le forme del latte di pecora” curata da Gianni Faieta, selezionatore ed esperto di formaggi di “Taberna Imperiale”, particolarmente significativa dopo il riconoscimento della Transumanza come Patrimonio immateriale dell’umanità per l’Unesco; da un viaggio nella storia, nella produzione, nelle differenze, nell’evoluzione commerciale del Vermouth condotta da Emanuele Falone, ad una full immersion nello spumeggiante universo dello Champagne a cura di Pascal Tinari del ristorante Villa Maiella di Guardiagrele (CH), miglior sommelier d’Italia per la Guida Ristoranti e Vini d’Italia 2020 dell’Espresso. Approfondimenti, infine, saranno dedicati anche al vin clair, il vino che viene prima delle bolle, alla grappa, ad aceti e shrub. Info al sito www.vivalavite.it