Come nel 2004, dodici acquerelli del Maestro illustreranno la pubblicazione ideata dal mecenate Alfredo Paglione e dalla Fondazione Carichieti. Sabato 14 dicembre a Chieti la presentazione dell’Agenda 2014 e la premiazione degli studenti vincitori del VII concorso “Illustrare Manzoni”
Compie dieci anni l’Agenda Manzoniana, l’elegante iniziativa editoriale a cadenza annuale illustrata da grandi artisti, nata nel 2004 dalla collaborazione tra la Fondazione Carichieti, il Centro Nazionale di Studi Manzoniani di Milano e il mecenate Alfredo Paglione. Per l’importante occasione, la pubblicazione torna alle origini: come per la prima edizione, anche quella del 2014 sarà illustrata da una selezione degli splendidi acquerelli di Aligi Sassu dedicati a I Promessi Sposi, tratti dai cinquantotto donati da Alfredo Paglione alla Fondazione Carichieti: i colori tenui dal tratto inconfondibile, raccontano con impareggiabile maestria alcune tra le più intense scene del grande affresco manzoniano, in un percorso artistico dal forte impatto.
Si completa, così, un ciclo che negli anni ha visto la pubblicazione di opere di artisti come Gallo Gallina, Carlo Cattaneo, Bruno Caruso, Piero Vignozzi, Claudio Bonichi, Omar Galliani, Agostino Arrivabene, Giuseppe Modica e Luca Vernizzi, chiamati a cimentarsi con la vita e gli scritti di Alessandro Manzoni: una selezione dei loro capolavori dà tuttora vita alla mostra “Illustrare Manzoni. 10 anni di Agende Manzoniane”, in esposizione fino al 26 gennaio presso il S.E.T. Spazio Esposizioni Temporanee di Palazzo De’ Mayo in corso Marrucino a Chieti.
La presentazione dell’Agenda Manzoniana 2014 è in programma sabato 14 dicembre alle ore 11.00 presso la sala Capozucco di Palazzo De’ Mayo a Chieti (ingresso da largo Martiri della Libertà), nell’ambito di una mattinata in cui è in programma anche la premiazione dei vincitori della settima edizione del Concorso Nazionale di Pittura “Illustrare Manzoni”, rivolto agli studenti dei Licei Artistici, degli Istituti d’Arte e delle Accademie di Belle Arti, ideato da Alfredo Paglione per favorire e coltivare tra le giovani generazioni l’amore per l’illustrazione e per Manzoni.
All’evento di sabato mattina parteciperanno Pasquale Di Frischia, presidente Fondazione Carichieti, e Gabriele Simongini, critico e storico d’arte, della commissione di valutazione del concorso formata anche da Valentina Cocco, Luciano Primavera e Maria Cristina Ricciardi. Saranno presenti i vincitori del concorso: per la sezione Licei e Istituti d’Arte, i primi classificati ex aequo Fortunato Siviglia (Liceo Artistico “Domenico Colao” di Vibo Valentia, al suo posto parteciperà la madre) e Isabella Giovanelli (Liceo Artistico “Vincenzo Foppa” di Brescia), il secondo classificato Vincenzo Marco Mugavero (Liceo Artistico Statale “Filippo Juvarra” di San Cataldo, Caltanissetta), e la terza classificata Alessia Vegari (Istituto d’Arte “U. Midossi” di Vignanello, Viterbo). Per la sezione Accademie di Belle Arti, la prima classificata Anastasia Kurakina (Accademia di Belle Arti di Roma), il secondo classificato Roberto Mancuso (Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova), e i terzi classificati ex aequo Pietro Pizzorni (Corso Pittura Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova) e Antonio Cano Martìnez (Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova).
“Ora più che mai i ragazzi hanno bisogno di sperare, di confidare nelle loro capacità –afferma l’Avv. Pasquale Di Frischia, presidente della Fondazione Carichieti –. È per questo che il concorso “Illustrare Manzoni” è rivolto ai giovani, a coloro che meritano tutta la nostra attenzione e che rappresentano il nostro futuro e le nostre speranze di rinnovamento, di miglioramento. Quest’anno la premiazione avrà ancora più senso: servirà a ricordare a tutti i giovani artisti presenti quanto sia importante credere in se stessi e nel futuro”.
“Dieci anni fa – aggiunge il mecenate Alfredo Paglione – quando decidemmo io e mia moglie Teresita di donare la “perla” delle illustrazioni di Sassu, cioè i suoi cinquantotto acquerelli de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, il mio intendimento era non solo quello di fare un grande dono all’Abruzzo e alla mia città di Chieti ma, suggerendo all’allora presidente della Fondazione Carichieti Mario Di Nisio di creare il C.A.S.M. (Centro Abruzzese Studi Manzoniani), intendevo perseguire alcuni risultati che sono stati poi realizzati. Il primo era di creare un gemellaggio vero e proprio con la prestigiosa Casa del Manzoni di Milano, pubblicando una splendida Agenda Manzoniana illustrata ogni anno da un noto artista contemporaneo. Il secondo obiettivo, al quale io tenevo maggiormente, era quello di sensibilizzare nel modo migliore gli artisti dei Licei artistici, degli Istituti d’arte e delle Accademie di tutta Italia, affinché si avvicinassero al pensiero di Manzoni e ne illustrassero le pagine più belle e significative. Suggerii quindi il Concorso “Illustrare Manzoni” giunto quest’anno alla settima edizione, con straordinari e sorprendenti risultati da parte di tanti studenti.”