Il 17 maggio 2014 presso la sala del Centro servizi culturali di Avezzano (AQ) si terrà il Convegno “Da Silone a Silone. Dalla Lega Italica alle Lotte Contadine, 2100 anni di storia nel Fucino”, organizzato dall’Associazione Culturale Antiqua con l’intento di celebrare i 2100 dalla Guerra Sociale della Confederazione italica contro Roma. Il titolo propone un collegamento ideale tra Quinto Poppedio Silone e Ignazio Silone, due figure storicamente importanti nella Marsica che rappresentano, simbolicamente, il primo e l?ultimo movimento di rivolta popolare della storia locale. Poppedio Silone fu tra i principali promotori per l’ottenimento della cittadinanza romana da parte dei Marsi, prima nelle vesti di abile politico e poi in quelle condottiero dei popoli italici durante la Guerra Sociale. La conquista della cittadinanza permise ai Marsi di partecipare attivamente alla vita politica di Roma. Lo scrittore Ignazio Silone, al secolo Secondino Tranquilli, scelse il suo pseudonimo proprio in onore del grande condottiero marso e si impegnò attivamente affinché i contadini marsicani potessero liberarsi dal giogo della loro condizione di affittuari del Principe Alessandro Torlonia, dopo il prosciugamento del lago Fucino. Essi ottennero faticosamente la proprietà delle terre che lavoravano in seguito alla Riforma agraria del 1951.
La giornata di lavoro, in cui verranno approfondite le tappe fondamentali dei venti secoli di storia e di trasformazioni ambientali che intercorrono da “Silone a Silone”, si aprirà alle 09.30 con la proiezione del documentario “Ove nacque Italia”, a cura dell?Associazione Corfinium Onlus, che ripercorre le imprese di Quinto Poppedio Silone durante la Guerra Sociale e proseguirà con gli interventi di Marco Buonocore, Direttore della Biblioteca Vaticana, Ezio Burri, docente dell’Università degli Studi dell’Aquila e lo storico Angelo Melchiorre. Coordinerà i lavori il Prof. Angelo Sabatini, Docente Universitario e Presidente della Fondazione “G. Matteotti”. Per l’occasione saranno in vendita le copie in argento di una delle monete coniate durante la Guerra Sociale in cui è raffigurata una testa laureata accompagnata dal nome ITALIA in alfabeto latino, prima testimonianza epigrafica dell’uso del nome del nostro paese.