Testo a cura di Laura de Benedictis
E’ stato presentato ieri, domenica 24 maggio alle ore 18:00, presso il Teatro Marrucino di Chieti, il volume “Teate – Chieti. Architetture e luoghi identitari”. Un libro fotografico, pubblicato dalla De Siena Editore, realizzato dal fotoreporter di fama internazionale Stefano Schirato e curato, per quanto concerne la parte storico – architettonica, dagli architetti Aldo Giorgio Pezzi e Stefano Cecamore.
Si tratta di un vero e proprio viaggio alla scoperta di Chieti, città dalla ricchissima stratificazione urbana, frutto di secolari addizioni, riqualificazioni e fusioni di tessuti sparsi, che presenta ancora oggi un’immagine di grande forza evocativa, solo in parte attenuata dall’incongruo sviluppo urbano avviato nella seconda metà del secolo scorso ai margini del centro storico. Ci si accorge così che il fascino di Chieti non risiede solo nella monumentalità delle principali architetture civili e religiose ma anche nella ricchezza del suo tessuto edilizio diffuso e nella varietà offerta da trasformazioni e adattamenti maturati nel corso dei secoli. Ecco quindi un percorso più emotivo che didattico, vissuto attraverso immagini rese vive e dinamiche dalla tecnica fotografica, in cui assurgono a protagonisti visivi, architetture e luoghi identitari della città, come appunto suggerisce il titolo del libro, rivelando così il patrimonio costruito di Chieti, fondamentale viatico per una efficace ed oggi quanto mai indispensabile opera di tutela.
Per l’occasione è stato poi proiettato il video del backstage di lavorazione dell’opera, visibile al seguente link: https://www.tesoridabruzzo.com/tesori-dabruzzo-tv/teate-chieti/#sthash.47WYV3KF.dpbs.
Durante la presentazione, moderata dal giornalista e scrittore Enrico Di Carlo, dopo i saluti inviati dall’architetto Maria Giulia Picchione, Soprintendente Paesaggio e Belle Arti dell’Abruzzo, sono intervenuti l’arch. Angelo De Cesare, presidente ANCE di Chieti; l’arch. Ennio Proietto, vicepresidente ANCE di Chieti; il prof. Raffaele Gainnantonio (Università “G. d’Annunzio” di Chieti – Pescara); il fotografo Stefano Schirato, collaboratore del New York Times e del Vanity Fair; e i curatori del volume Aldo Giorgio Pezzi e Stefano Cecamore.