Si svolgerà il 27 e 28 giugno prossimi nel centro storico di Castel del Monte la seconda edizione di Cellàri Aperti. Organizzata su iniziativa di diverse associazioni ed operatori locali, la manifestazione si pone l’obiettivo di far rivivere le atmosfere, i suoni e le suggestioni di queste antiche abitazioni, riscoprendo gli strumenti del lavoro, i mestieri di un tempo passato ma tuttora ancora fortemente presenti nella memoria locale. Nei cellére, inoltre, sarà possibile gustare le tipiche produzioni locali con un percorso enogastronomico che attraversa la cultura culinaria di Castel del Monte fatta dei prodotti poveri della terra e di raffinati Presìdi Slow Food come il pecorino Canestrato.
Fino alla fine dell‘800 la popolazione viveva tutta nel centro storico in case monolocali spesso senza finestre e dove a volte la luce entrava attraverso pertugi aperti tra le pietre dei muri senza alcun infisso. Una cassapanca di legno (ru cuascebbànche), un tavolo ed una piattaia di mattoni contenuta nel muro erano i poveri arredi di quest’umile casa. Una pertica di legno sostenuta da due anelli fissati nel solaio serviva per appendere una collana di peperoncino, qualche salsiccia ed alcune pannocchie di granturco. C’era poi il focolare per cuocere la minestra in un caldaio di rame (ru cuallàre) oppure una zuppa in recipienti di terracotta. Abbandonate agli inizi del ‘900 per spostarsi nella parte nuova del paese, queste storiche abitazioni furono adibite a cantine dove allevare animali o rimesse per la legna e chiamati quindi cellére, per derivazione dal latino cellarium, ovvero deposito.
Di seguito il programma dell’evento.
27 Giugno
ore 16 – Inaugurazione e apertura degli stand
ore 18 – Spettacolo a cura dell’associazione Corale Fonte Vetica
ore 22.30 – Spettacolo a cura dell’associazione La Notte delle Streghe.
Per tutta la giornata ci sarà l’animazione del gruppo di musica popolare “I Briganti della Majella”.
28 Giugno
ore 10 – Apertura degli stand
dalle ore 10.30 – Laboratori dell’artigianato e dell’operosità: del formaggio, della pasta fatta in casa e tosatura delle pecore
ore 17.30 – Spettacolo a cura dell’associazione CastruMontis “Ome se nasce e bregante se more”
Per tutta la giornata ci sarà l’animazione del gruppo di musica popolare “Barcollo ma non mollo” e del duo Fabiola & Enrico