Stipula dell’atto notorio di donazione di 436 opere d’arte della collezione privata del gallerista Alfredo Paglione al Museo universitario.
A coronamento di una lunga serie di donazioni di opere d’arte all’Abruzzo, ed in particolare alla provincia di Chieti, il gallerista Alfredo Paglione sugella la sua attività di mecenate con la donazione della parte migliore e più preziosa della sua collezione personale di opere d’arte, selezionata durante oltre cinquant’anni di attività svolta al centro del mercato dell’arte europea e mondiale, e costituita da quei capolavori che egli aveva selezionato per la sua propria collezione radunata nelle sue case di Milano, Majorca e Giulianova. Si tratta di un patrimonio immenso che, con un gesto carico di simbolismo oltre che di veramente inusuale generosità, il mecenate destina all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti, volendo indicare con ciò la forte valenza della sua raccolta personale, che deve divenire volano di promozione culturale soprattutto a beneficio dei giovani della nostra regione. Si tratta, quindi, di un gesto di affetto verso la propria terra, nella quale l’arte viene indicata quale modo e mezzo, humus per lo sviluppo delle generazioni future nella direzione di una emancipazione culturale collettiva e condivisa, quasi caratteristica dell’Abruzzo di domani.
L’Università, nell’accogliere con orgoglio l’ingente patrimonio (che per qualità e quantità avrebbe certamente potuto arricchire le collezioni dei più grandi musei d’arte al mondo e che, invece, confluirà in Abruzzo), si impegna a renderlo fruibile, incrementando il proprio Museo e l’offerta culturale disponibile agli studiosi ed alla cittadinanza. Si consolida – di fatto – la vocazione interattiva fra luogo di produzione e luogo di diffusione della cultura nel nostro territorio che, anche attraverso l’avvio del restauro dell’ex Ospedale militare, teso ad un riuso in senso museale dei suoi spazi storici e nobili, dovrà contribuire a caratterizzare la città quale vero e proprio “tempio della cultura”.