Lo scorso 3 marzo Alfredo Paglione – protagonista dal 1964 al 2000, con la sua Galleria 32, e in seguito con il suo mecenatismo, del panorama artistico italiano – ha compiuto ottant’anni. Crocevia, la Fondazione voluta da lui e da sua moglie Teresita, violoncellista colombiana scomparsa nel gennaio 2008, ha desiderato festeggiare il significativo traguardo dedicandogli un concerto e una pubblicazione. Al concerto – che ha avuto come protagonisti il violoncellista Marco Maria Radaelli e la violinista Marta Violetta Nahon – erano presenti gli amici più cari di Paglione, molti dei quali venuti appositamente dalla sua terra d’origine, l’Abruzzo, e numerosi artisti legati alla sua attività di gallerista e di mecenate. A conclusione del concerto, Giovanni Gazzaneo, presidente di Crocevia, ha presentato ad Alfredo il volume Una vita per la bellezza. Alfredo Paglione, con l’introduzione del cardinale Loris Capovilla e gli scritti di Alessandro Beltrami, Giovanni Gazzaneo e Alfredo Paglione, e due poesie inedite di Sandro Boccardi. Suddiviso in quattro sezioni, corredate da numerose e significative immagini, ripercorre inizialmente le tappe fondamentali della vita di Alfredo, dall’infanzia e la giovinezza in Abruzzo, agli studi a Roma, al periodo trascorso in Colombia, dove conosce Teresita, che lo raggiungerà poi in Italia diventando sua moglie e collaboratrice nell’attività della Galleria 32.La seconda sezione, intitolata appunto “la Trentadue”, è dedicata ai quarant’anni di attività, dal 1963 al 2000, e alle trecentoundici esposizioni allestite. La terza sezione, “le donazioni”, introduce al presente: Alfredo Paglione ha costituito una significativa collezione di opere contemporanee, oggetto nel corso degli anni di importanti donazioni che hanno permesso la nascita di diversi musei e sezioni di arte contemporanea in musei già esistenti, in particolare in Abruzzo. Un lungo cammino iniziato accanto a don Pasquale Macchi, segretario del beato Paolo VI, per la costituzione della Collezione d’Arte moderna dei Musei Vaticani, e proseguito fino all’ultima importante donazione all’Università di Chieti e Pescara. In questi anni Paglione ha donato oltre duemila opere di grandi artisti, da Sassu a Rauschenberg, da de Chirico a López García. Infine, la quarta parte del volume: “Crocevia”. Nel 2005, con Giovanni Gazzaneo e alcuni amici, Alfredo dà vita alla Fondazione, con un duplice scopo: la tutela, promozione e valorizzazione delle collezioni da lui donate; la conoscenza e la valorizzazione della sfera del sacro nelle arti, in particolare contemporanee, sia nell’ambito della ricerca e delle pubblicazioni sia nell’ambito delle esposizioni. La serata si è conclusa con un gioioso rinfresco nelle sale dello Spazio Crocevia, ultima sede della Galleria Trentadue. Per l’occasione sono state esposte le opere donate alla Fondazione da artisti di fama: Paolo Borghi, Maurizio Bottoni, Aldo Carpi (donazione Peppino Gatti), Mauro Davoli, Gigino Falconi, Omar Galliani, Gabriel Mandel, Oliviero Rainaldi, Tobia Rava, Safet Zec.
Una vita per la bellezza. Alfredo Paglione
Edizioni Crocevia, Milano 2016
1000 esemplari fuori commercio
144 pagine, 101 immagini