testo di Ivan Masciovecchio.
Avventura, gusto, natura, cultura, arte, sport. E poi ancora, musica negli eremi, teatro nei borghi, viaggi al tempo della Belle Epoque, giostre per baby cavalieri, rievocazioni storiche e ferrovie transiberiane. Saranno più di duecento gli eventi previsti nella prima edizione di Abruzzo Open Day, l’ambizioso progetto di promozione turistica voluto dalla Regione Abruzzo per aumentare l’attrattività e la competitività del territorio regionale attraverso una grande operazione pubblica di destagionalizzazione e internazionalizzazione dei flussi turistici.
In programma dal 26 ottobre al 2 novembre prossimi si svolgerà in numerose località disseminate nelle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo (il calendario completo degli eventi è disponibile qui), con pernottamenti gratuiti per ragazzi fino a 12 anni e tariffe convenzionate per gli adulti in base alla durata del soggiorno, con una notte gratis ogni due giorni di permanenza e due notti gratis ogni sei.
“In 7 giorni abbiamo inventato l’inverno autentico”, così recita il claim di questa prima autunnale edizione impropriamente definita Winter; una sorta di prova generale alla quale ne seguirà poi una seconda altrettanto insolitamente denominata Summer anche se si svolgerà in piena primavera, per una settimana tra la fine di maggio e l’inizio di giugno del prossimo anno, in concomitanza con la festa della Repubblica. Tenuto conto dell’intento di destagionalizzare gli arrivi, forse sarebbe stato meglio far riferimento diretto alle effettive stagioni entro le quali si svolgeranno gli eventi.
Anche l’ottima intenzione di internazionalizzare il flusso turistico, allo stato attuale, difficilmente potrà trovare compimento, considerato che fino al giorno della conferenza stampa nazionale di presentazione – organizzata lo scorso 5 ottobre a Roma a soli venti giorni dall’avvio – i soggetti vincitori del finanziamento non hanno potuto promuovere autonomamente le loro iniziative e che il pulsante presente sul sito dedicato (www.opendayabruzzo.it), relativo alla prenotazione delle strutture di accoglienza, è stato attivato soltanto diversi giorni dopo.
Confidiamo che in occasione della futura Summer edition – incentrata soprattutto sulla valorizzazione delle colline abruzzesi e considerata il primo vero banco di prova di questo nuovo sistema turistico regionale – si parta in tempo con i bandi, le relative graduatorie e la conseguente campagna promozionale, magari anche fuori dai confini nazionali, in modo che davvero l’Abruzzo possa aprirsi all’accoglienza di quei viaggiatori stranieri in cerca di esperienze uniche da vivere immersi nell’autenticità dei luoghi.
Tornando a questa prima edizione, le risorse stanziate dalla Regione Abruzzo per l’avviso pubblico relativo alla selezione delle proposte sono state complessivamente € 546.000,00 per 35 progetti ammessi a contributo, così suddivisi tra le 13 DMC: 3 alla Gran Sasso L’Aquila Terre Vestine per un totale di € 43.405,41; 3 alla Gran Sasso Laga (€ 42.000,00); 1 per Cuore dell’Appennino Terre D’Amore (€ 42.000,00); 4 per Alto Sangro Turismo (€ 42.000,00); 3 ad Hadriatica (€ 42.000,00); 3 alla Costiera dei Trabocchi (€ 38.500,00); 2 alla Riviera dei Borghi (€ 42.000,00); 2 ad Abruzzo Qualità (€ 38.213,11); 3 a Terre del Piacere (€ 46.200,00); 4 per Sangro Aventino (€ 45.500,00); 1 alla Marsica (€ 42.000,00); 3 per Terre Pescaresi (€ 37.820,00); 3 a Consorzio Celestiniano Cammino del Perdono (€ 23.801,48). Inoltre € 20.580,00 sono andati all’Ance Abruzzo per l’iniziativa Officina L’Aquila, rassegna internazionale di restauro e riqualificazione urbana.
Tra gli eventi più interessanti ed originali contenuti nei sette canali tematici ideati per l’occasione (Culture&Arts, History&Folk, Smart&Sports, Rural Camps, Fantasy&Kids, Wild&Parks, Tasty&Good), gli attesi visitatori potranno quindi cimentarsi con la raccolta dello zafferano a S. Pio delle Camere (AQ) grazie alla terza edizione della manifestazione Raccogli, conosci, degusta (28-29-30 ottobre) alla quale parteciperà anche lo chef William Zonfa del ristorante Magione Papale (1 stella Michelin), ambasciatore della preziosa spezia nel mondo; oppure perdersi in un itinerario nel tempo e nello spazio alla scoperta della Marsica con l’iniziativa C’era una volta il lago (28-29-30-31 ottobre); o ancora passeggiare tra i Castelli in Festa (dal 29 ottobre all’1 novembre) nella media Valle dell’Aterno tra Fontecchio e L’Aquila.
Spostandosi nel teramano, a Civitella del Tronto si potrà assistere ad uno spettacolo di falconeria notturna in Un borgo di santi, fanti e bevitori (29-30-31 ottobre), immergersi in gustosi Percorsi enogastronomici della Vallata del Vomano (29-30 ottobre), eleggere a Teramo il Prodotto Topico 2016 (28-29-30-31 ottobre).
Nel Pescarese, il Time 4 U Festival delle Terre Vestine (28-29-30 ottobre) riserverà tre giornate dedicate alla letteratura, alla musica, al cinema, al teatro e all’enogastronomia; nella Val Pescara invece, l’iniziativa Vini in Comune (28-29-30-31 ottobre) proporrà un percorso sensoriale, itinerante e tematico, basato sulla ricchezza storica ed enologica dell’area di sette comuni affini.
Chiudiamo questa breve rassegna (ricordiamo che il calendario completo degli eventi è disponibile qui) in provincia di Chieti dove ci si potrà inoltrare nella Riserva naturale di Punta Aderci con la Paranza Parade Party (29-30 ottobre) all’interno della quale verrà riproposta la sciabica, rievocazione storica della pesca di un tempo; oppure, dal 26 ottobre al 2 novembre, partecipare a Lanciano ad una insolita caccia al tesoro sulle tracce di Frentania Jones alla scoperta della città antica, con visite guidate sulla scia di misteri, miti, leggende e tradizioni.