testo di Ivan Masciovecchio.
Presentata in anteprima durante lo scorso Vinitaly all’interno del programma di eventi promossi dalla Regione Abruzzo, giunge ai nastri di partenza la prima edizione di Fai PERCORSI Slow 2023, l’iniziativa ideata dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo in collaborazione con il FAI Abruzzo e Molise e Slow Food Abruzzo per promuovere l’enoturismo nei luoghi identitari d’Abruzzo, in programma sabato 29 (ore 16-21) e domenica 30 aprile (ore 10-20) prossimi in sei località diverse delle quattro province, vale a dire Bucchianico, Lanciano e Pollutri per il territorio chietino; Capestrano per l’aquilano; Città Sant’Angelo per il pescarese e Montorio al Vomano per il teramano.
Una due giorni che vedrà uniti vignaioli, produttori e allevatori nel racconto del loro lavoro quotidiano, tra visite guidate, masterclass riservate a piccoli gruppi e degustazioni di vini accompagnate dalle eccellenze agroalimentari rappresentate da una selezione dei 18 Presìdi Slow Food e delle 22 Comunità del Cibo d’Abruzzo (leggi QUI la lista completa delle cantine e delle aziende partecipanti. Al costo di € 7,50 si avrà diritto al calice ed alla sacchetta portabicchiere, ad una degustazione di vino ed alla visita con i delegati del FAI; il costo delle degustazioni successive sarà di € 2).
«Questo nuovo appuntamento a cadenza annuale vuole essere un trampolino di lancio di un progetto di marketing territoriale molto più ampio dove enologia e cultura si intersecano – ha dichiarato il presidente del consorzio di tutela Alessandro Nicodemi durante la presentazione a Verona –. Vogliamo invitare il pubblico alla scoperta di un mondo, a volte sconosciuto, fatto di sapori e saperi artigiani da preservare e valorizzare».
Nel dettaglio i luoghi coinvolti con l’indicazione delle degustazioni guidate in programma (costo € 10, prenotazione alla mail info@abruzzowineexperience.com e pagamento sul posto. Non sarà possibile attivare forme di pagamento elettronico):
Provincia di Chieti
BUCCHIANICO | visite al borgo con partenze ogni 30 minuti da Piazza Roma: Palazzo Corsi, Chiesa del Purgatorio, Palazzo Monaco-La Valletta, Palazzo Massangioli, Piazza San Camillo (a cura del FAI Chieti, non è necessaria la prenotazione, info sugli orari al numero 334 6714089).
Degustazioni:
sabato 29 aprile | ore 17.30
Vino e territorio: il Pecorino dei vignaioli teatini
Il Trebbiano d’Abruzzo è senz’altro il vitigno a bacca bianca più diffuso in Abruzzo, ma attualmente molti produttori stanno ottenendo ottimi risultati anche con le varietà Pecorino, Passerina e Cococciola. In questa degustazione si potranno assaggiare alcuni esempi provenienti dal litorale teatino e dalle colline retrostanti in abbinamento ai formaggi dell’azienda agricola La Piccola Fattoria di Montenerodomo (CH). I vini: Tenuta i Fauri, Cantina Wilma, Fattoria Teatina, Buzzarone, Maligni, Zappacosta.
domenica 30 aprile | ore 17.30
Generazioni del Villamagna DOC
La Villamagna DOC è l’ultima denominazione nata in Abruzzo nel 2011 e racchiude circa 85 ettari nell’omonimo borgo lungo la val di Foro e parte dei comuni di Vacri e Bucchianico. Un terroir che trae benefici dalle brezze del mare Adriatico, distante pochi chilometri, e dall’influenza del vicino massiccio della Maiella. Per l’occasione si degusterà una selezione delle ultime annate. I vini: Valle Martello, Cascina del Colle, Palazzo Battaglini, Pian di Mare, Torre Zambra, Cantina sociale di Villamagna.
LANCIANO | dal Parco delle Arti musicali alle Torri Montanare in Largo dell’Appello 1, ogni 30 minuti si snoderanno 4 percorsi: L’antico borgo di Civitanova; Santa Giovina, le Torri e il Parco; I quartieri dei musicisti; La diocesi e il Museo (a cura del FAI Lanciano, non è necessaria la prenotazione, info sugli orari al numero 320 5658635).
Degustazioni:
sabato 29 aprile | ore 17.30
I bianchi della Costa dei Trabocchi
Il Trebbiano d’Abruzzo è senz’altro il vitigno a bacca bianca più diffuso in Abruzzo, ma attualmente molti produttori stanno ottenendo ottimi risultati anche con le varietà Pecorino, Passerina e Cococciola. In questa degustazione saranno proposti alcuni esempi provenienti dal litorale teatino e dalle colline retrostanti in abbinamento ad una misticanza di campo e ceci preparata dall’Agriturismo Caniloro di Lanciano.
domenica 30 aprile | ore 17.30
Vino e territorio: le Colline Teatine
L’assunto che il vino deve essere l’espressione del territorio è alla base del lavoro di tanti produttori abruzzesi. A testimoniare questo indissolubile legame viene proposto l’assaggio di sei Montepulciano d’Abruzzo capaci di esprimere suoli (terre rosse e bianche), vinificazioni e invecchiamenti (acciaio, legno) diversi. In abbinamento una selezione di salumi locali, a cominciare dal salsicciotto frentano, presidio Slow Food e altri salumi proposti dall’azienda agricola Le Tre Casette di Gessopalena.
POLLUTRI | con partenze ogni 30 minuti da Corso Papa Giovanni Paolo II, visite alle dimore storiche: Palazzo D’Ippolito, Palazzo D’Agostino, Fondaco di Palazzo Del Re; Chiesa incompiuta della Madonna del Piano; Museo Magie del ricamo (a cura del FAI Vasto, non è necessaria la prenotazione, info sugli orari al numero 349 6811863).
Provincia di Pescara
CITTÀ SANT’ANGELO | visite al borgo con partenze da Corso Vittorio Emanuele: esterno Collegiata di San Michele; Chiesa di S. Francesco; Chiesa di Sant’Agostino; Museo Civico L. Chiavetta; Chiesa di Santa Chiara; Ruota degli esposti; Cisternone (a cura del FAI Pescara, non è necessaria la prenotazione, info sugli orari al numero 328 7252829).
Degustazioni:
sabato 29 aprile | ore 17.30
Montepulciano d’Abruzzo DOC, alla scoperta delle Terre dei Vestini
Nel 2006 è stata introdotta nel disciplinare del Montepulciano d’Abruzzo DOC la sottozona Terre dei Vestini in provincia di Pescara, che oggi è avviata verso il riconoscimento dell’omonima DOCG. Se ne potranno verificare le qualità in una degustazione di sei vini rossi in compagnia di una carrellata di salumi di maiale nero proposti dall’agriturismo Santa Felicita di Cepagatti.
domenica 30 aprile | ore 17.30
L’Abruzzo veste di bianco
Da sempre conosciuta come terra di rossi, l’Abruzzo sta dimostrando negli ultimi anni una grande anima bianchista. Oltre al Trebbiano d’Abruzzo, infatti, molti produttori stanno ottenendo ottimi risultati anche con le varietà Pecorino, Passerina, Cococciola e Montonico. In questo laboratorio si proporrà una selezione di vini bianchi ottenuti da questi vitigni autoctoni in abbinamento al Pecorino di Farindola, presidio Slow Food, con il coinvolgimento del Consorzio Tutela Pecorino di Farindola.
Provincia dell’Aquila
CAPESTRANO | visite al Convento di San Giovanni (a cura del FAI L’Aquila, non è necessaria la prenotazione, info sugli orari al numero 333 3564553).
Degustazioni:
sabato 29 aprile | ore 17.30
Vini d’alta quota
La provincia dell’Aquila negli ultimi anni ha prodotto ottimi vini, forte espressione del loro terroir. In questa degustazione si andrà alla scoperta del rosso d’eccellenza della regione, il Montepulciano d’Abruzzo, che in quest’area ha trovato un habitat d’elezione. In abbinamento i formaggi dell’indimenticabile Gregorio Rotolo dell’azienda Valle Scannese.
domenica 30 aprile | ore 17.30
La sottile linea rosa
La produzione di vini rosati in Abruzzo è una tradizione storica, premiata nel 2010 con la nascita della prima DOC italiana specifica per la tipologia Cerasuolo d’Abruzzo. Una tradizione che i produttori hanno imparato ad interpretare secondo stili e modalità differenti. Per l’occasione se ne potranno degustare alcune espressioni insieme ad alcuni salumi del territorio, come la salsiccia di fegato aquilana ed altri salumi presentati dal mastro norcino Mauro De Paulis.
Provincia di Teramo
MONTORIO AL VOMANO | visite al borgo: Convento degli Zoccolanti, centro storico, Chiesa di San Rocco, Tempietto Madonna del Ponte (a cura del FAI Teramo, non è necessaria la prenotazione, info sugli orari al numero 350 5438822).
Degustazioni:
sabato 29 aprile | ore 17.30
Il Trebbiano d’Abruzzo, un grande bianco italiano
Il Trebbiano d’Abruzzo è senz’altro il vitigno a bacca bianca più diffuso in Abruzzo. Spesso bistrattato a discapito di altre varietà, oggi una nuova schiera di produttori ha dato nuovo impulso alla sua coltivazione, ottenendo risultati importanti in termini di qualità ed evoluzione temporale. In questa degustazione se ne potrà avere una prova. In abbinamento formaggi di pecora e capra e salumi del territorio.