Prende il via oggi per concludersi domenica 17 luglio la XVI Sagra del Tartufo a Campovalano di Campli, in provincia di Teramo. Promossa dall’associazione Campovalano Viva con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Campli, l’edizione 2016 per la prima volta si svolgerà all’interno della nuova sede polivalente di circa 400mq inaugurata lo scorso 3 luglio.
«A conferma del consolidato format che abbina all’evento gastronomico arte, cultura e itinerari alla scoperta del territorio – ha dichiarato il sindaco Pietro Quaresimale durante la presentazione dell’evento – tutte le sere ci sarà un servizio di bus navetta gratuito con guide turistiche per accompagnare gli ospiti della Sagra alla scoperta di Campli e dei suoi luoghi di interesse come la Scala Santa e la Cripta della Cattedrale, con tappa anche alla chiesa romanica di San Pietro di Campovalano».
Gli stand gastronomici apriranno tutte le sere dalle ore 19 proponendo una selezione di primi piatti della tradizione gastronomica locale come ravioli, lasagne, chitarrone, strozzapreti, crepes, gnocchi e i secondi al tartufo tra cui reale di vitello, arista, spezzatino, formaggio fritto. «Ogni giorno ci sarà un menù tematico – ha affertmato lo chef Davide Cordoni – con l’aggiunta di alcuni piatti speciali proposti in edizione limitata in soli 50 pezzi. A grande richiesta poi i tartufini di Campovalano, nati proprio da un’idea dell’associazione che ha portato alla loro commercializzazione da parte di diverse aziende teramane e ascolane».
Contestualmente, nelle vie del borgo antico, si svolgerà la terza edizione del concorso di pittura estemporanea organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Star Art”. Il tema del concorso è “Scorci di Campli” e le opere partecipanti saranno esposte per tutta la durata della sagra. Tra le novità dell’edizione sarà presentato anche il manufatto artigianale “Il sigillo del guerriero”, un monile realizzato dal maestro orafo Massimo D’Amario, che si propone di valorizzare l’identità storica e culturale del territorio.
Infine, durante l’ultimo giorno della manifestazione, alle ore 17, ci saranno la rituale Gara dei cani da tartufo, giunta alla decima edizione, organizzata in collaborazione con l’Associazione Tartuficoltori Appennino Teramano (A.T.A.T.), e il concorso Il Tubero d’Oro, con asta finale e premiazione del tartufo di miglior qualità e pezzatura tra quelli trovati dai tartufai locali.