testo di Ivan Masciovecchio.
Dedicato a chi ama il Montepulciano; ma anche il Trebbiano, il Pecorino, la Cococciola, la Passerina e tutto ciò che di buono l’enogastronomia regionale è in grado di offrire. E’ tutta racchiusa in questo gioco di parole che si apre ai sentimenti la mission di AMA ovvero Anteprima Montepulciano d’Abruzzo, la manifestazione enologica promossa tra gli altri, dal Centro Commercio Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo e dall’Associazione Italiana Sommelier, giunta quest’anno alla seconda edizione ed in svolgimento dall’1 al 3 marzo prossimi presso il Centro Espositivo della Camera di Commercio di Chieti.
Tante le novità rispetto all’anno passato (clicca qui per il programma completo), a cominciare dai numeri che fanno registrare un discreto incremento degli stand espositivi (+5 rispetto all’edizione 2013), rappresentativi di gran parte della produzione vitivinicola abruzzese. Per continuare con la presenza dei buyer esteri che saranno diciotto, provenienti da Paesi come Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Russia, Germania, Lettonia, Belgio, Olanda – direttamente indicati dalle stesse cantine partecipanti sulla base dei propri mercati di riferimento –, i quali toccheranno con mano la realtà del territorio abruzzese grazie a delle visite guidate organizzate nei luoghi di produzione del vino.
Un palcoscenico di tutto rispetto sarà offerto al Consorzio di Tutela del Montepulciano DOCG Colline Teramane per i dieci anni della denominazione, che presenterà una straordinaria degustazione di dieci vendemmie di dieci aziende differenti; anzi undici, visto che sarà presente anche un nuovo consorziato i cui vini usciranno tra due anni come DOCG e che in quest’occasione porterà quindi la sua prima vendemmia.
Proseguendo con le novità, grande attenzione sarà riservata ai rappresentanti della stampa nazionale ed internazionale grazie all’allestimento – come da loro espressa richiesta – del salone delle anteprime ovvero di uno spazio in cui poter degustare in anticipo i vini in vetrina, anche se a tre mesi dalla vendemmia sicuramente non saranno ancora pronti da bere ma potrebbero già essere in grado di dare indicazioni sull’annata appena passata, come dichiarato da Gaudenzio D’Angelo, presidente dell’Associazione Italiana Sommelier Abruzzo e Molise. Inoltre, a seguito della collaborazione stretta con Slow Food, attraverso i collaudatissimi Laboratori del Gusto ci sarà la possibilità di far conoscere altri aspetti del nostro territorio legati ad alcune tipicità gastronomiche regionali, dalla produzione casearia a latte crudo ai salumi, passando per i pani del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Sempre restando in tema di cibo, anche se obiettivamente non se ne sentiva la mancanza, la Scuola di cucina ReD Academy di San Vito Chietino offrirà una serie di show cooking divulgativi suggerendo con i piatti proposti i migliori abbinamenti di vini. Infine, presente per la prima volta anche l’Associazione Le Donne del Vino che, come affermato dalla delegata regionale Valentina Di Camillo, cercheranno di «raccontare con gli occhi delle donne un mondo che invece storicamente e tradizionalmente possiede un impronta maschile».
Ed allora, in attesa del prossimo Vinitaly di aprile, appuntamento a Chieti per un brindisi all’Abruzzo ed ai suoi vini da AMAre.