In anteprima a Pescara avrà luogo la presentazione del nuovo libro su Flaiano scritto da Enrico Vaime e Licio Di Biase.
Domani, venerdì 3 agosto 2018, alle ore 21.15, presso il “Terrazzo Flaiano” dell’Aurum, si terrà la presentazione de “Il mio Flaiano. Un satiro maliconico”.
Il libro si configura come un omaggio ad un grande protagonista della cultura italiana della seconda metà del Novecento e tra le più rappresentative della città di Pescara che ne diede i natali.
Flaiano si trasferì presto a Roma e qui ebbe modo di farsi conoscere prima nel mondo editoriale e poi in quello della “Dolce Vita”. Dall’omonimo film il passo ad una carriera brillante fu breve. Firmò le più importanti sceneggiature della produzione di Federico Fellini. Se il ruolo che aveva nel cinema lo poneva sempre al centro dell’attenzione, di fatto non mutò mai il suo carattere che rimase sempre riservato. Un’intelligenza brillante che osservava da una certa “distanza” la società degli anni Cinquanta e Sessanta, la cui interpretazione lasciò ai suoi aforismi.
Enrico Vaime fu uno stretto collaboratore di Flaiano. Da qui la nascita del libro-intervista con Licio Di Biase che ripercorre la vita di questo atipico e indimenticabile personaggio, per fornire al lettore un ritratto inedito e ricco di spunti e nuove notazioni.
«Allora, sopra a Fregene passavano gli aerei che atterravano a Fiumicino, passavano proprio sopra lo stabilimento dove stavamo noi; e lui guardava l’orologio, non guardava in alto, non guardava l’aereo che stava passando, si guardava l’orologio e diceva: “Qantas”, che era la compagnia di navigazione e tu guardavi e ci azzeccava davvero, conosceva gli orari degli aerei e questa era una sua maniera per andare lontano in qualche modo anche con il gioco, con lo scherzo».
Ricordiamo che Enrico Vaime è uno dei padri del varietà televisivo italiano (da “Canzonissima” a “Quelli della domenica”) ed ha al suo attivo numerosi libri come Amare significa… Storia d’amore all’italiana con Terzoli, ai best seller più recenti Quando la rucola non c’era, Era ormai domani, quasi , I cretini non sono più quelli di una volta.
Licio Di Biase, laureato in Storia all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti, si è dedicato alla ricostruzione della storia di Pescara, pubblicando vari libri e saggi tra cui La Grande Storia-Pescara e Castellamare dalle origini al XX secolo (2010). Ha pubblicato, inoltre, tre romanzi storici aggiudicandosi numerosi Premi letterari.
La serata si aprirà con i saluti di Giovanni Di Iacovo e saranno coordinati da Antimo Amore. Interverranno Franco Farias e Licio Di Biase.