Promosso da Legambiente ed assegnato ogni anno nell’ambito di Fa’ la cosa giusta! – fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, rinviata quest’anno a causa dell’emergenza legata alla diffusione del coronavirus – la cooperativa Majambiente di Caramanico Terme (PE) si è aggiudicata l’Oscar Ecoturismo 2020 per l’impegno ultra ventennale nel turismo sostenibile ed in particolare per aver saputo valorizzare il territorio e la memoria della Resistenza grazie al progetto “Il Sentiero della Libertà nella Valle dell’Orfento”, che abbiamo raccontato nel dettaglio QUI percorrendolo nell’agosto del 2017.
«Ringraziamo Francesca Camilla D’Amico di Bradamante Teatro che ha saputo arricchire il cammino con l’arte del teatro, del canto e della narrazione – scrivono sulla propria pagina facebook i responsabili della cooperativa – e senza la quale l’esperienza non avrebbe avuto lo stesso potere comunicativo, lo stesso significato, lo stesso valore. Grazie anche a Legambiente e ad Antonio Nicoletti per aver creduto nel progetto e per averlo candidato all’Oscar dell’Ecoturismo 2020».
«Un grazie speciale a Cristina Parone, preziosa caramanichese che ha tradotto il diario del soldato John E. Broad dal quale l’esperienza è nata e grazie alla quale è stata avviata un’importante ricerca sul territorio della Valle dell’Orfento insieme a Pierino De Felice che ha indicato le grotte nelle quali i soldati si nascondevano e gli altri luoghi citati nell’opera. E grazie anche ai parenti e discendenti dei protagonisti della storia che hanno contribuito con testimonianze e materiale fotografico. Infine grazie anche e soprattutto all’allora amministrazione comunale, nella persona di Simone Angelucci, che si è adoperata insieme al Parco Nazionale della Majella e alla stessa Cristina nell’ideare il percorso e valorizzarlo al meglio anche con apposita segnaletica».