OMAGGIO DELL’AZIENDA DI ORTONA A UNO DEI SIMBOLI D’ABRUZZO.
Codice Citra porta a Vinitaly 2015 uno dei simboli dell’Abruzzo. Dal 22 al 25 marzo, nel corso della kermesse di Verona dedicata al vino italiano, lo stand dell’azienda ortonese sarà ospitato all’interno di un trabocco, progettato e ricreato all’interno del padiglione Abruzzo dall’artista Maurizio Righetti e dagli architetti Danila Ferrari e Giuliano Di Menna. Il trabocco di Citra, presentato oggi in anteprima alla stampa, farà da scenario a numerose iniziative, in cui il vino si fonde con i sapori tipici della cucina abruzzese.
Lo stand Vinitaly 2015 di Citra parte dall’idea progettuale “L’accoglienza racconta il territorio” che ha guidato il restyling del nuovo showroom e della sala degustazione di Codice Citra inaugurati lo scorso luglio. L’obiettivo è porre al centro un nuovo concetto di accoglienza in cui il vino racconta la storia e la tradizione del territorio in cui viene prodotto. “Protagonista indiscusso dello stand è il “trabocco”, un’architettura tipica della costa abruzzese, che abbiamo utilizzato cogliendone un duplice significato: in primis perché rappresenta un ponte tra la terra e il mare; poi perché metaforicamente il termine “traboccare” indica abbondanza, per sottolineare come il vino “trabocchi” tra terra e mare, ovvero la ricchezza delle vigne e del vino presenti nel nostro territorio. – precisa Danila Ferrari, architetto dello studio di architettura Di Menna Ferrari con sede in Bucchianico (CH) – Lo studio del territorio ha condotto anche alla scelta materiali e, in particolare, dei colori: marrone /terra, azzurro/cielo e mare e rosso/vino, mentre la tradizione e la lavorazione del vino hanno ispirato l’uso del corten, lega di acciaio, rame e fosforo, che identifica il metallo ossidato dal tempo e dalle intemperie e ricorda il ferro che sostiene la vigna nella pergola abruzzese.” “Citra è la principale realtà vitivinicola d’Abruzzo e con questa iniziativa si fa manifesto e portavoce della cultura della nostra regione, ha commentato il presidente Valentino Di Campli. La filiera di Citra comprende 6.000 ettari di vigneti coltivati, un terzo di quelli abruzzesi, e si sviluppa in un’area di 80 km2 che si estende dalle rive del Mar Adriatico alle pendici della Majella. Il trabocco che porteremo a Vinitaly vuole essere una lettera d’amore all’unicità del territorio che rappresentiamo. Stiamo investendo molto sulla comunicazione del territorio e continueremo a farlo, perché ci crediamo tantissimo. Siamo rimasti molto sconcertati dal via libera del Governo a Ombrina mare. Crediamo, infatti, che lo sviluppo della nostra regione sia nell’agricoltura, nell’enogastronomia, nel turismo e nelle forme di sviluppo sostenibile, come l’automotive, e non, certamente, negli idrocarburi che rappresentano una forma di creazione di energia ormai ampiamente superata. Intendiamo partecipare attivamente alla mobilitazione contro la petrolizzazione e lavoreremo in difesa del progetto del Parco della Costa Teatina, partito dal 2001, che potrebbe meglio definirsi come il “Parco dei Trabocchi dei Vigneti” visto che lungo la costa sono presenti tantissimi vigneti”. Nel corso della presentazione dello stand svoltasi presso lo stabilimento di Citra, Rinaldo Verì, proprietario dello storico Trabocco Punta Tufano di Rocca San Giovanni (CH), ha raccontato la storia e le caratteristiche di questa particolare e antica macchina da pesca tipica delle coste abruzzesi. “Quella del trabocco è una tradizione nata nel 1700, quando i contadini, spinti dalla fame, costruirono i primi trabocchi dove potevano pescare senza dover affrontare i pericoli del mare, ha spiegato Verì. Sfruttando la morfologia della costa, i trabocchi venivano costruiti nei pressi della riva, nei punti più rocciosi, per gettare le reti a largo attraverso un sistema di enormi bracci lignei. Nel 2004 abbiamo ricostruito il Trabocco di Punta Tufano distrutto negli anni 80, seguendo la tecnica originaria tramandata dai nostri antenati. Una decisione dovuta alla nostalgia dei tempi passati, ma soprattutto per il desiderio di continuare a godere dei frutti del mare e della terra. Qui dispensiamo i nostri sapori e la nostra cultura con chiunque la voglia condividere”.
A Vinitaly 2015 Codice Citra sarà nel Padiglione Abruzzo allo stand F2. Il trabocco sarà inaugurato al pubblico domenica alle ore 11.30.
Ecco il programma degli appuntamenti Citra a Vinitaly 2015:
Domenica 22 marzo:
Ore 11:30 presentazione dello stand con la presenza degli architetti Danila Ferrari e Giuliano Di Menna e del traboccante Rinaldo Verì
Lunedì 23 marzo:
Ore 10:45 – 12 Degustazione basi spumanti nello spazio degustativo Regione Abruzzo G5
Ore 12:30 Pranzo a cura della Bottega Culinaria Biologica di San Vito
Martedì 24 marzo:
Ore 11:00 Partecipazione Scuola di Cucina ReD che illustrerà come un piatto è influenzato dal territorio e spiegherà due ricette tipiche abruzzesi