Le colline teramane
Questa terra è fatta di vignaioli attenti e di grandi vini. Tra il Gran Sasso e l’Adriatico, dalla montagna al mare, tra vigneti panoramici e borghi d’arte, le Colline Teramane rappresentano l’espressione più autentica che lega un territorio al suo vino.
Il «Consorzio di Tutela Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo docg» valorizza quotidianamente l’origine (controllata e garantita) di questo vino unico, raccontando vendemmia dopo vendemmia un territorio straordinario, anticamente vocato alla viticoltura e storicamente dedito alla vinificazione delle proprie uve.
Rese basse considerate per ceppo e non per ettaro, imbottigliamento esclusivamente nella provincia di Teramo, immissione al consumo dopo almeno un anno dalla raccolta, sono la base di un codice etico che guida 50 soci e il loro disciplinare di produzione. Con una sola, vera disciplina: la qualità.
Cresce la produzione della Docg
“Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo”
Un territorio è il suo vino
Un disciplinare ancora più intransigente per la qualità
Consorzio di Tutela
Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg
Anno di costituzione: 2003
Presidente del Cda: Alessandro Nicodemi
Direttore del Consorzio: Gianfranco Rosa
Sede: Mosciano Sant’Angelo (Te)
Sito internet: www.collineteramane.com
Anno di riconoscimento Docg: 2003
Vini Dop tutelati: Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Denominazione di origine controllata e garantita; Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Denominazione di origine controllata e garantita “Riserva”, Controguerra DOC, IGT Colli Aprutini.
Numero soci: 50
Numero annuo di referenze Docg sul mercato (variabile secondo annata): circa 40
Vino certificato Colline Teramane Montepulciano d’Abruzzo Docg (in hl – Iº semestre 2016): 2.028,07
Trend di crescita rispetto al 2015: + 13% di vino certificato (+ 43% tra 2014 e 2015)
Segni particolari: primo disciplinare in Abruzzo a considerare la resa per ceppo e non per ettaro; unico disciplinare ad imporre l’imbottigliamento nella zona di produzione per un Montepulciano d’Abruzzo.