Testo a cura di Andrea Del Castello
Un giovane e valido ensemble composto da cinque ragazzi provenienti dal Conservatorio Casella dell’Aquila. Un’arte raffinata che parla un linguaggio nuovo e di talento
Tanto giovani quanto bravi: sono i cinque ragazzi del Quintetto a Pizzico Aquilano. Preparati, pieni di talento e con quel tocco di simpatia che non guasta. E il loro grande estro è conclamato, considerando gli svariati riconoscimenti che gli sono stati consegnati.
Il giovane ensemble è formato dai mandolinisti Francesco Mammola di Pescocostanzo, Davide Ferella dell’Aquila e Domenico Di Luzio di San Demetrio ne’ Vestini e dalle chitarriste Giulia Giardini dell’Aquila e Laura Di Persio di Roma. Il gruppo si è formato all’interno del Conservatorio Casella dell’Aquila (http://www.consaq.it/) sotto la direzione del Maestro Fabio Giudice. Tra i vari riconoscimenti già ottenuti, ci sono la Medaglia di Bronzo del Senato della Repubblica per meriti artistici, il Premio Nazionale Marco Dall’Aquila, il Concorso Urania e il Premio Speciale Farulli. “È una grande soddisfazione!” dichiarano i ragazzi del gruppo. “Aver ricevuto così prestigiosi riconoscimenti è davvero entusiasmante. Sono premi alla nostra passione e al nostro impegno, ma soprattutto continui stimoli a migliorarsi sempre di più”. Spiccano inoltre dei riconoscimenti anche a titolo individuale: Giulia Giardini ha vinto il concorso per chitarra Città di Borgovelino; Francesco Mammola ha ricevuto il Premio Clessidra in Musica nel 2011, mentre quest’anno ha conseguito il Premio Campo di Giove come miglior polistrumentista classico e popolare e la prestigiosa Palma Accademica dell’associazione internazionale San Giovanni Crisostomo. La loro arte è davvero notevole. La raffinatezza e il brio si coniugano in un risultato eccellente. Nelle loro interpretazioni si percepisce in modo intenso una fusione tra la tecnica e l’estro, per un gran risvolto emozionale. Cinque strumenti a corde pizzicate, cinque fonti a cui attingere il piacere dell’ascolto musicale in un unico e solo coinvolgimento emotivo e razionale. Il Quintetto a Pizzico Aquilano è reduce da una tournée a Londra dove i cinque musicisti abruzzesi si sono esibiti all’Italian Cultural Institute, al Westfield Shopping Centre e nel famoso distretto di Covent Garden. “I concerti oltremanica sono stati entusiasmanti” hanno commentato al ritorno in patria. “L’Italia è conosciuta all’estero con lo stereotipo della pizza e del mandolino. E allora visto che la pizza è già ampiamente esportata, cerchiamo di dare il nostro contributo all’esportazione del mandolino”. L’ensemble ha all’attivo un album omonimo già andato a ruba e che raccoglie alcune grandi interpretazioni. Ma vista la giovane età di tutti i membri, si ripresenteranno di certo tante altre occasioni per ascoltarli sia dal vivo che su cd.