Esce il nuovo progetto discografico dei Solisti Aquilani “Music for Viola & String” edito dalla casa discografica olandese “Brilliant Classics” e registrato da Marco Massimi negli Auditorium “Enrico Fermi” di Celano e “Auditorium del Parco” a L’Aquila. Masterizzato presso Sunsetstudio (Serrone) contiene tre brani dedicati alla viola e al suo duplice carattere: capace di spiccare sugli altri e di stare omogeneamente con gli altri.
“Northern lights after the thaw” – per viola, clarinetto e archi, di Francesco Antonioni con alla viola Ada Meinich. La violista norvegese, componente del Faust Quartet, ha suonato con artisti come Eric Lamb, Bernd Glemser, Laurence Power, Antoine Tamestit. Il brano è diretto dall’acclamato pianista Vladimir Ashkenazy, già alla guida di compagini come la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsches Symphonie Orchester Berlin, la Sydney Symphony o la London Philharmonic Orchestra. Insieme a lui compare nel brano il figlio Dimitri, clarinettista, newyorkese di nascita e, come il padre, naturalizzato islandese, apparso all’Hollywood Bowl di Los Angeles come alla Salle Pleyel di Parigi.
“La follia” – per viola, con viola d’amore e archi di Mauro Cardi, concertatore Stefano Cardi e violista Luca Sanzò. Quest’ultimo membro del PMCE, ensemble specializzato in musica contemporanea e del ‘900 e fondatore del Quartetto Michelangelo, si è esibito nelle maggiori concert halls: Stuttgart’s Forum Neues Musiktheater, Berlin’s Konzerthaus, in Amsterdam’s Concertgebouw, e New York’s Metropolitan Museum.
Infine “Per tutta la durata di un arco” – per viola e archi di Cristiano Serino, Gianluca Saggini, viola e Cristiano Serino, concertatore. Gianluca Saggini, già violista del Quartetto Bernini negli ultimi 15 anni di attività, dal 2014 è la Prima Viola solista del complesso “I Solisti Aquilani” con i quali suona regolarmente anche come solista. Si è esibito nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo (Oji Hall – Tokyo, Berliner Philharmonie di Berlino, Auditorium Reina di Sofia, Teatro alla Scala di Milano) Dal 2017 collabora come sostituto con i Berliner Philharmoniker.
“Ho chiesto a tre fantastici compositori italiani, Francesco Antonioni, Mauro Cardi e Cristiano Serino, di scrivere appositamente dei brani per orchestra d’archi e viola solista – afferma il Direttore Artistico dei Solisti Aquilani Maurizio Cocciolito – un qualcosa che ponesse all’attenzione del pubblico uno strumento così bello ed elegante, dal timbro profondo e sonorità intensa. Al riguardo abbiamo individuato, per la parte solistica, tre violisti di primo piano sulla scena internazionale come Ada Meinich, Gianluca Saggini e Luca Sanzò, ai quali si è aggiunto, nel brano di Antonioni, uno dei più straordinari clarinettisti al mondo, Dimitri Ashkenazy. Non nascondo l’emozione di quando Vladimir Ashkenazy ha accettato di concertare, dirigere e registrare con noi il brano di Francesco Antonioni. Con lui, nel mese di marzo 2017, avevamo tenuto due meravigliosi concerti al Teatro “Carlo Felice” di Genova e all’ “Auditorium del Parco” dell’Aquila. Momenti indimenticabili di musica allo stato puro. Momenti che torneranno ad animare le nostre città e ad incantare il pubblico quando potremo tornare a una forma di normalità, nella nostra vita quotidiana”.