Nel semestre espositivo che si aprirà a Dubai dall’1 ottobre prossimo fino a marzo 2022, lo chef abruzzese proporrà i due modelli di cucina che più rappresentano e promuovono la cultura italiana del cibo ovvero il progetto gastronomico pensato e realizzato in esclusiva per i Bvlgari Hotels & Resort e lo Spazio Niko Romito Bar e Cucina che incarna la sua idea di bar all’italiana e di cucina informale.
Il ristorante Niko Romito, fiore all’occhiello dei Bvlgari Hotels a Pechino, Shanghai, Milano e Dubai, sarà quindi la finestra sull’eccellenza dei grandi classici della tradizione gastronomica italiana reinterpretata dallo chef in chiave contemporanea perseguendo eleganza e leggerezza nella preparazione e nella presentazione dei piatti. Allo stesso tempo Spazio Niko Romito Bar e Cucina rappresenterà una fusione tra il classico bar all’italiana, un’osteria con cucina domestica, una sala da tè e un locale da aperitivo. Un compendio di esperienze e prodotti simbolo della ricerca gastronomica di Niko Romito che si traduce in un modello originale di accoglienza che da sempre fa parte della tradizione italiana e in cui tutti si riconoscono. Un’ampia offerta che parte dalla prima colazione che si concentra su prodotti e abitudini tipicamente italiani, una cucina che rielabora le ricette della convivialità casalinga realizzando piatti precisi, moderni e leggeri. Non mancheanno i prodotti più noti e popolari del percorso di Romito.
«La cucina italiana ha un grandissimo potere evocativo – commenta Niko Romito –. È stupefacente come un solo boccone, un singolo sorso di vino siano in grado di evocare, in pochi secondi, territori, produttori, secoli di storia e di attitudine al gusto e alla bellezza. Credo che solo il cibo e il vino abbiano questo potere, che riescono ad esprimere parlando un linguaggio universale, comprensibile a tutti. Mi onora rappresentare il nostro Paese in seno ad una manifestazione come Expo che, di fatto, è il contenitore delle eccellenze di ogni Paese del mondo e mi emoziona pensare che Spazio ha aperto a Milano proprio durante l’Expo del 2015».