testo di Ivan Masciovecchio.
Insieme agli imbiancati paesaggi invernali caratterizzati da temperature polari e copiose nevicate, scenari di straordinaria suggestione che gli hanno fatto conquistare l’evocativo appellativo di Transiberiana d’Italia, un altro imperdibile contesto naturale per viaggiare sui binari senza tempo della Ferrovia dei Parchi – la gloriosa linea Sulmona-Carpinone-Isernia inaugurata il 18 settembre del 1897, capace di raggiungere alla stazione unificata di Rivisondoli-Pescocostanzo i 1.268,82 metri di quota che ne fanno la più alta della rete dopo quella del Brennero – è rappresentato senza dubbio dalla stagione autunnale, quando la vegetazione delle terre di mezzo abruzzesi-molisane si accende delle calde sfumature cromatiche del giallo, del rosso e dell’arancio, regalando al viaggiatore la sensazione unica di ritrovarsi immerso in un panorama da fiaba.
Organizzati in collaborazione con la Fondazione FS Italiane e la direzione tecnica dell’agenzia di viaggi Pallenium di Palena (CH), i treni d’epoca composti da carrozze modello Centoporte partiranno da Sulmona con destinazione finale Castel di Sangro e fermate intermedie a Campo di Giove, Palena e Alfedena-Scontrone. A quest’ultima stazione, chi lo vorrà potrà fermarsi per la sosta lunga di giornata senza proseguire ulteriormente, optando per la visita congiunta (servizio bus + guida) dei borghi di Alfedena e Scontrone, tra percorsi nel parco fluviale e giri nel centro storico tra muri e viuzze dipinti, oppure della sola Barrea con il suo incantevole lago ed i resti del castello medievale posto sulla sommità del paese.
Le partenze sono in programma nei prossimi weekend di ottobre e novembre e specificatamente nelle giornate di sabato 8, 15, 22, 29 ottobre e le domeniche 9 e 30 ottobre e 13 e 20 novembre. Sabato 5 e domenica 6 novembre, inoltre, dopo aver raggiunto Roccaraso per una breve sosta, i treni avranno come destinazione finale Campo di Giove in modo da consentire la partecipazione alla manifestazione San Martino Pane & Vino, molto sentita in paese, con percorsi enogastronomici alla scoperta di piatti della tradizione locale proposti in abbinamento a vini regionali. Prenotazioni già aperte (con posti in esaurimento) al sito https://www.ferroviadeiparchi.it (info alla mail info@ferroviadeiparchi.it oppure al numero 0864 950555, dal martedì al venerdì ore 10-13 e 16-19; lunedì e sabato ore 16-19.00. Per i pacchetti di viaggio rivolgersi invece al numero 0872 222199, dal lunedì al venerdì ore 10-13 e 16-19).
Salutato il capoluogo peligno, l’itinerario dei treni storici d’autunno interesserà la fitta vegetazione della Riserva naturale regionale Monte Genzana e Alto Gizio incastonata tra il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco nazionale della Maiella, aggirando l’antichissimo borgo di Pettorano sul Gizio sorvegliato dalla bellissima torre pentagonale in pietra del Castello Cantelmo dell’XI secolo. L’ascesa lungo le trincee scavate nel ventre del Colle Mitra, agevolata anche grazie a degli spettacolari viadotti in muratura, è una delle più ardite, raggiungendo una pendenza massima del 28‰. Si toccheranno quindi in successione i territori di Cansano – dove si sta lavorando per l’attivazione di una fermata nei pressi dell’area archeologica di Ocriticum –, la già citata Campo di Giove e Palena, dove i viaggiatori potranno ristorarsi con i prodotti tipici in vendita agli stand allestiti nel piazzale della stazione immersa nel magnifico altopiano del Quarto Santa Chiara, uno dei più vasti sistemi carsici dell’Appennino.
Dopo aver raggiunto il punto più alto dell’intera linea proprio nel cuore degli Altopiani Maggiori d’Abruzzo, comincerà la discesa verso l’alta valle del fiume Sangro raggiungendo prima la stazione unificata di Alfedena-Scontrone – le due località rappresentano la porta meridionale di accesso al Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, sedi rispettivamente di un importante museo archeologico ricco di reperti della civiltà sannitica e di un centro di documentazione paleontologico di rilevanza internazionale – ed infine Castel di Sangro, luogo di nascita del pittore Teofilo Patini, uno dei maggiori interpreti della seconda metà dell’Ottocento italiano, autore di autentici capolavori conservati in gran parte nella pinacoteca comunale allestita nel Palazzo De Petra in pieno centro storico. Tra le visite da non perdere anche quella al Museo Civico Aufidenate allestito all’interno dell’ex convento della Maddalena, con testimonianze di varie epoche storiche custodite in un luogo di grandissimo fascino.
Il rientro a Sulmona è previsto indicativamente per le ore 19. Ricordiamo infine che da mercoledì 2 novembre, dalle ore 10, si apriranno le prenotazioni per i Treni di Natale, con due partenze giornaliere in programma tra fine novembre, dicembre ed i primi giorni di gennaio del 2023. Da segnare subito in agenda se non volete perdervi l’incanto dei mercatini d’Abruzzo illuminati a festa.