Foto di copertina: Piazza dell’Obelisco a Tagliacozzo (ph. Giancarlo Malandra)
TAGLIACOZZO (AQ) – In occasione del 40º anniversario, il Festival Internazionale di Mezza Estate a Tagliacozzo si prepara a un’edizione straordinaria. Sotto la guida del direttore artistico Jacopo Sipari da Pescasseroli e con la stretta collaborazione di Luca Ciccimarra e dell’assessore alla cultura Chiara Nanni, il festival, che vede nel Comune l’ente organizzatore, si prospetta come un evento imperdibile per gli amanti della musica e della cultura. Dal 30 luglio al 21 agosto, Tagliacozzo festeggerà con un leitmotiv che rende omaggio al passato e guarda al futuro. Tra i grandi nomi della musica italiana che parteciperanno all’evento ci sono Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Gigi d’Alessio, Diodato, Fabrizio Moro, Gaetano Curreri e Nicola Piovani.
Jacopo Sipari da Pescasseroli ci ha raccontato i retroscena della preparazione del festival e il significato del tema di quest’anno. Il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, ha inoltre sottolineato l’importanza di questo evento per la comunità e per la valorizzazione del territorio. Con un programma ricco di concerti, spettacoli teatrali e omaggi a Giacomo Puccini, il festival si propone di offrire un’esperienza unica, celebrando la lunga tradizione culturale della regione e proiettandola verso nuove prospettive.
INTERVISTA AL DIRETTORE ARTISTICO JACOPO SIPARI DA PESCASSEROLI
D: Direttore, qual è il filo conduttore artistico che lega gli spettacoli di questa edizione? C’è un tema o un messaggio che desidera trasmettere attraverso la selezione degli eventi?
R: Con la ricorrenza del 40º anniversario del Festival, abbiamo sentito una grande responsabilità. Questo anniversario non solo celebra una storia significativa che ci ha preceduto, ma riflette anche l’impegno e il lavoro degli ultimi otto anni sotto la mia direzione e con l’insostituibile sostegno di Chiara Nanni e Luca Ciccimarra. In questo periodo, che rappresenta circa il 25% della storia del Festival, abbiamo impresso una nuova impronta, rendendolo uno dei più prestigiosi d’Italia.
Il tema conduttore scelto per questa edizione, ispirato da un’idea di Luca, è la “celebrazione”. Quarant’anni sono un traguardo importante e, come tutti i compleanni, meritano di essere festeggiati. Abbiamo quindi invitato grandi artisti che hanno contribuito a rendere grande questo festival, molti dei quali stanno celebrando i loro personali anniversari.
Il festival inizierà il 30 luglio con Fiorella Mannoia e l’orchestra, elemento distintivo degli ultimi otto anni. La stessa cantautrice festeggerà i suoi 70 anni di vita. Seguirà Antonello Venditti, che celebrerà i 40 anni degli album “Cuore” e “Notte prima degli esami”. Avremo anche Gaetano Curreri e gli Stadio, insieme a Fabio Concato, tra i grandi interpreti della canzone italiana. Nicola Piovani tornerà a Tagliacozzo con uno spettacolo dedicato che si terrà a Marsia, in una suggestiva cornice. Alessandro Quarta presenterà una nuova opera dedicata ai suoi cinque elementi.
Apriremo le celebrazioni per i 50 anni dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con una fitta rassegna di concerti a cui si aggiunge l’evento special del concerto degli Avion Travel e Peppe Servillo. Il vero leitmotiv è quindi la celebrazione, che si intreccia con gli anniversari degli artisti. Non dimentichiamo il centenario di Giacomo Puccini (1858-1924), che celebreremo con vari eventi, tra cui “Zapping Pop”, un’opera di Roberta Vacca dedicata al grande compositore italiano. Altri omaggi includeranno l’esecuzione di “Suor Angelica”, “Gianni Schicchi” con la regia di Donata d’Annunzio Lombardi, un concerto di gala della Sinfonica con musiche di Puccini e una conferenza finale su “Tosca”.
Concluderemo il festival il 21 agosto con uno spettacolo evento del celebre direttore d’orchestra Leonardo De Amicis, alla sua prima esibizione a Tagliacozzo. Il direttore artistico di prestigiosi eventi e direttore musicale di Sanremo, presenterà uno spettacolo con l’orchestra del Conservatorio Casella e ospiti come Gigi D’Alessio, Marco Masini, Fabrizio Moro, Diodato, Gabriele Cirilli, Amara e molti altri, creando un piccolo Sanremo.
Sarà un festival straordinario che abbraccia tutte le arti: la musica, il teatro, la comicità con Paolo Antoni, il cantautorato e molto altro, con tanti eventi tutti legati dal tema della celebrazione.
D: Ci può svelare qualche retroscena interessante o aneddoto curioso legato alla preparazione di uno degli eventi in programma?
R: Come vi dicevo prima, è stato difficile strutturare il festival. Organizzare un festival per celebrare i 40 anni non è stato semplice. Con Chiara Nanni e Luca, abbiamo cercato di pensare a qualcosa che rendesse onore al passato e aprisse al futuro, celebrando tutti questi aspetti. Questa è stata la vera sfida. Inoltre, in questi 8 anni, abbiamo invitato tanti grandi nomi, quindi abbiamo dovuto ideare qualcosa che celebrasse anche il nostro lavoro di questi anni.
D: Se potesse descrivere il Festival di quest’anno come un viaggio emozionale, quali tappe principali includerebbe e che emozioni spera di suscitare nei visitatori?
R: Possiamo dire che c’è un percorso che si articola in tre fasi. Per usare una metafora, apriamo con un inizio molto speciale, come una grande torta di compleanno, rappresentato dall’apertura con Fiorella Mannoia, l’orchestra e Antonello Venditti. Questo momento è un omaggio a due grandi ritorni.
Successivamente, ci spostiamo nel Chiostro di San Francesco, simbolo del nostro festival, e alla parte centrale, caratterizzata da un’atmosfera più intima, una delle caratteristiche distintive del nostro festival. Qui accoglieremo non solo i concerti della Sinfonica, ma anche spettacoli teatrali e il crossover, oltre a grandi concerti di artisti come Curreri, Concato e Alessandro Quarta, tutti in una versione più intima che ha sempre caratterizzato Tagliacozzo.
A Marsia avremo un altro momento di grande rilevanza con il concerto di Nicola Piovani, premio Oscar e leggenda della musica italiana. Non mancheranno i classici concerti all’alba e al tramonto, ormai elementi costitutivi del festival. L’evento finale si terrà nuovamente a Piazza dell’Obelisco con Leonardo De Amicis, come già menzionato. È importante sottolineare che questo concerto del Maestro De Amicis vuole fungere da legame con L’Aquila, capitale della cultura 2026. Sebbene il quarantennale del festival celebri il passato, è anche un’apertura verso il futuro. D’ora in poi, il festival si collegherà strettamente con le sorti artistiche e culturali dell’Aquila, in linea con la precisa volontà del sindaco Pierluigi Biondi. Essendo L’Aquila capitale della cultura, il coinvolgimento del principale festival d’Abruzzo, Tagliacozzo, sarà inevitabile. Questo collegamento si estenderà alla Perdonanza e ai Cantieri dell’Immaginario, creando una grande area culturale in Abruzzo aperta al mondo.
INTERVISTA AL SINDACO DI TAGLIACOZZO, VINCENZO GIOVAGNORIO
D: Il Festival è un’importante vetrina per Tagliacozzo. Come pensate di valorizzare le bellezze storiche e naturali del territorio durante l’evento? Ci sono iniziative specifiche che legano il Festival alla scoperta del patrimonio locale?
R: I luoghi di maggiore interesse storico ed artistico, nonché alcune location di particolare pregio naturale e paesaggistico ospiteranno, come sempre da 40 anni a questa parte, gli spettacoli del Festival internazionale di Mezza Estate. Il Palazzo ducale Orsini Colonna, il Chiostro di San Francesco, Piazza dell’Obelisco, il Teatro Talia, la Faggeta di Marzia a 1400 mt. sui monti Simbruini e il Santuario di Maria Santissima dell’Oriente sono le principali location dove avranno luogo gli spettacoli e i concerti della rassegna estiva tagliacozzana. L’amministrazione comunale, già durante l’anno tiene in modo particolare al decoro urbano e alla cura di questi luoghi, ma ancor più in occasione del periodo estivo e delle manifestazioni del Festival è impegnata a tenere nella massima pulizia e ordine possibili l’intera città di Tagliacozzo e le frazioni, poiché il territorio comunale è meta di un importante flusso turistico.
D: In che modo il Festival contribuisce al rafforzamento dell’identità culturale e comunitaria di Tagliacozzo? Può condividere qualche esempio di come l’evento ha avuto un impatto positivo sulla comunità locale negli ultimi anni?
R: Il Festival di Mezza Estate è una manifestazione che dura ormai da quarant’anni e questa longevità, nonché il prestigio e l’importanza degli artisti che vi hanno partecipato e che seguitano a partecipare, hanno fatto sì che Tagliacozzo confermasse e accrescesse il titolo di importante località turistica del centro Italia. Siamo un po’ la porta d’Abruzzo da e per Roma. Il richiamo che l’offerta culturale della nostra realtà ha rispetto al resto del territorio nazionale, fa sì che specialmente nel periodo estivo ci siano punte che arrivano fino a 40.000 presenze. La grande attrattiva della nostra Città e del nostro Territorio, specialmente dalla vicina Roma, e la stanzialità di molti turisti che qui acquistano la seconda casa, sono il vero motore della nostra economia e a giusta ragione possiamo dire che le manifestazioni estive, quelle autunnali, invernali e primaverili, vivificano e arricchiscono le attività commerciali, artigianali e imprenditoriali della Comunità locale.
D: Quali strategie avete adottato per coinvolgere le realtà locali, come artigiani, produttori e commercianti, nella realizzazione del Festival? Ci sono collaborazioni o progetti che ritiene particolarmente significativi per lo sviluppo economico e turistico della zona?
R: Purtroppo devo dire che, di contro a quanto esplicitato nell’altra domanda, è raro che attività o associazioni locali collaborino con progetti significativi all’evento del Festival di Mezza Estate e anche agli altri eventi che l’Amministrazione pone in essere. Il Comune quasi sempre, a meno di due o tre eventi organizzati da locali associazioni, finanzia in toto le attività ricreative e culturali delle quali tutti beneficiano sia a livello di arricchimento spirituale, sia per il semplice intrattenimento e divertimento, ma soprattutto con grande beneficio di guadagni economici per le locali attività. Abbiamo però l’istituto scolastico tecnico ed economico per il turismo “A. Argoli” che collabora attivamente con le iniziative del nostro Comune e gli stessi studenti partecipano a vario titolo nell’organizzazione e nel coordinamento degli stessi.