Avezzano – Si è tenuto questa mattina il secondo incontro-lezione con i ragazzi delle classi quinte dell’Istituto Agrario “Serpieri” di Avezzano per il progetto sull’ analisi e la cognizione del giornalismo e della comunicazione a cura delle prof.sse Marina Desiderio e Silvia Arcano. Progetto che si rivolge ai maturandi delle quinte classi ed è promosso dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con l’Ordine nazionale dei giornalisti. Oggi è stato relatore Daniele Imperiale, consigliere dell’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo che ha interagito con gli studenti analizzando le potenzialità del sistema web e social media, evidenziandone le opportunità soprattutto per chi si affaccia al mondo del lavoro dopo la maturità. Questa mattina gli aspetti relativi alle nuove frontiere della comunicazione hanno riguardato una analisi attenta sugli aspetti dell’emergenza Covid 19. L’impatto massivo dei social media, e le modalità con le quali questa difficile situazione è stata trasmessa. Ma si è parlato anche di fake news e di come riconoscere le fonti autorevoli di cui potersi fidare nonchè del ruolo della deontologia professionale giornalistica.
L’emergenza Covid – afferma il consigliere ODG Imperiale – ci ha fornito degli spunti importanti di approfondimento, specificamente sul ruolo della comunicazione massiva, e con i ragazzi si sta seguendo un percorso in cui per tappe si spiegano le evoluzioni dei media, partendo dalla storia, e quindi analizzando le diverse tempistiche e modalità con cui le “notizie” venivano diffuse in altre epoche rispetto alla situazione attuale. Poi è stato importante anche trarre spunti corretti di utilizzo dei social media quale fonte di opportunità per le aspirazioni professionali degli studenti che si affacciano al mondo del lavoro. Ma particolare importanza riveste la deontologia, l’accertamento delle fonti, e l’attuazione di un giornalismo che oggi più che mai dovrebbe essere garanzia per i lettori di fatti precisi e reali.
Purtroppo con l’emergenza – prosegue Imperiale – abbiamo assistito sicuramente ad un uso improprio e spesso distorto della comunicazione massiva, tesa fin troppo spesso ad incutere ansia e terrore. I ragazzi hanno chiesto nella fase di dibattito informazioni sui blog, ad esempio, strumenti flessibili ma che spesso diventano produttori di fake news incontrollate. E’ sempre bene verificare se i link che leggiamo siano prodotti o meno da una testata giornalistica, ad esempio, che costituisce comunque un elemento di garanzia professionale con la responsabilità del direttore. Ma oltre a questo, nel progetto, sono state trattate anche le differenze tra carta stampata e giornalismo on line, ed in particolare l’impatto prodotto dagli articoli immessi sul web che si riscontra poi sui motori di ricerca. Si tratta in sostanza di difendersi dalle insidie negative del web, cogliendone però le potenzialità e anche le responsabilità individuali di cio’ che si pubblica, anche quotidianamente”.
“L’offerta formativa del Serpieri – spiega il dirigente scolastico prof.ssa Cristina Di Sabatino – si arricchisce anche a distanza con il contributo di esperti esterni. In tal modo i PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento) si realizzano in modalità telematica per garantire agli alunni il legame con le realtà culturali del territorio. Il progetto, rivolto agli alunni delle classi quinte, si integra, inoltre, con l’insegnamento di cittadinanza e costituzione di cui gli studenti dovranno dibattere in sede di esame di stato.”