testo e foto di Ivan Masciovecchio.
E’ stato davvero un viaggio unico e straordinario quello organizzato dall’associazione Le Rotaie lo scorso 25 aprile nel 70esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo; un viaggio dall’alto valore simbolico ed evocativo che ha visto la partecipazione di oltre cinquecento persone, ordinatamente alloggiate nelle sei affascinanti carrozze d’epoca modello Centoporte e Terrazzini, unite in un abbraccio collettivo nel ricordo di coloro che in una primavera di neanche troppi anni fa scelsero di stare dalla parte giusta della storia, pagando anche con la vita la loro voglia di libertà.
Partito occasionalmente dalla stazione centrale di Pescara, dopo aver raggiunto la città di Sulmona per poi proseguire lungo la splendida Transiberiana d’Italia – capolavoro di ingegneria ferroviaria inaugurata nel 1892, capace di raggiungere alla stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo i 1.268,82 metri di altitudine che ne fanno la più alta della rete dopo quella del Brennero – il treno storico della Fondazione FS Italiane ha puntato in direzione del borgo montano di Roccaraso nei cui boschi circostanti, nel territorio dell’odierna frazione di Pietransieri, nel novembre del 1943 si registrò l’eccidio più crudele compiuto in Abruzzo dall’occupante esercito tedesco. Nel pomeriggio si è potuto assistere allo spettacolo teatrale Banditen, emozionante rappresentazione curata dalla Compagnia dei Guasconi di Pescara sulla storia della Brigata Maiella, l’unica formazione partigiana d’Italia decorata con la medaglia d’oro al valore militare.
Di seguito, alcune immagini della giornata.