Opportune più che mai considerati i tempi di guerra che stiamo vivendo, da giovedì 9 a venerdì 17 novembre il palcoscenico del cineteatro Sant’Andrea a Pescara ospiterà le quattro giornate di resistenze teatrali previste nell’ambito di Teatri R-Esistenti, la rassegna organizzata dalla Fondazione Brigata Maiella e dall’ANPI – Comitato Provinciale Ettore Troilo di Pescara presieduto da Nicola Palombaro, con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.
Giunta alla sua seconda edizione, la manifestazione vedrà coinvolte compagnie nazionali impegnate a portare in scena non soltanto la Resistenza storica, ma anche quella legata all’attualità e a tematiche di genere.
Gli spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti, cominceranno giovedì 9 novembre alle ore 21 (stesso orario per gli altri incontri) con ARMANDO. Lettere (r)esistenti, una produzione della compagnia pugliese Armamaxa Teatro di Ceglie Messapica (BR) con Enrico Vezzelli. La storia, vera, unisce tre generazioni e nasce dalle lettere scritte da un bambino a suo padre durante la Seconda guerra mondiale, ritrovate anni dopo dal figlio di quel bambino ormai diventato uomo; un racconto in forma epistolare che procede impetuoso con l’incedere incalzante di una narrazione in prima persona, tra immagini che profumano di pane caldo e ricordi d’infanzia.
Si proseguirà poi il giorno dopo, venerdì 10 novembre, con La donna alata della compagnia ARS. Creazione e Spettacolo di Mantova. Scritto ed interpretato da Federica Restani con Andrea Avanzi e la partecipazione straordinaria di Elena Camo, lo spettacolo è un’intensa ed appassionata performance liberamente ispirata al romanzo cult ambientato nel 1899 Notti al circo di Angela Carter, una delle più stravaganti e visionarie scrittrici inglesi, emblema della letteratura femminile del nostro secolo.
Pausa di una settimana e giovedì 16 novembre si riprenderà con Corpi al vento. Arianna, Fedra, Pasifae: le donne di creta della compagnia Teatro Evento di Vignola (MO), di e con Ilaria Gelmi e Antonella Ruggiero. Una storia antica narrata da due corpi e due voci che si impastano, disgiungono, intrecciano, sovrappongono, fino a diventare un solo corpo e una sola voce. Storie di donne cretesi, le luminose le chiamavano, tutte accomunate dallo stesso destino. Tutte fragili di fronte alle passioni d’amore, tutte vittime della stessa maledizione. Fragili, come la creta. La rassegna Teatri R-Esistenti si concluderà quindi venerdì 17 novembre con lo spettacolo Storia di una Repubblica, una produzione della compagnia Teatri della Resistenza di Migliarino Pisano (PI) con Dario Focardi (anche autore) e Davide Giromini. Lo stesso Focardi lo sintetizza così: « Ecco, se c’è una cosa di cui sono sicuro rispetto a questo spettacolo è che quando ho cominciato a scriverlo esso sarebbe dovuta essere la storia di un nonno che amava il pallone e che aveva fatto la Resistenza. Poi, mano a mano che ci lavoravo sopra, esso è diventato la storia di Bruno Neri che morì da calciatore partigiano e di grandi personaggi come lui».
Per sostenere attivamente la rassegna e le attività dell’ANPI di Pescara, all’ingresso del cineteatro Sant’Andrea sarà possibile acquistare bottiglie di Vino Partigiano realizzate in poche centinaia di esemplari con la collaborazione di un vignaiolo di Rosciano (PE). Il progetto vitivinicolo – anch’esso a suo modo resistente – curato dalla consulente e sommelier Anna Ricciutelli, per il momento si è concentrato nella produzione della tipologia Colline Pescaresi IGT nelle versioni bianco e rosso.
Info ai numeri 335 280832 | 349 6667414 oppure alla pagina facebook Teatri R-esistenti