Una iniziativa importante quella suggellata a Chieti il 7 agosto 2019
Tra la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo e la delegazione FAI di Chieti è stato firmato il protocollo d’intesa che renderà possibile la riapertura al pubblico della Chiesa teatina di Santa Maria del Tricalle. Costruita su dei probabili resti di un tempio pagano titolato a Diana “Trivia”, vide una vera e propria trasformazione nel XV secolo. Con la sua pianta ottagonale in laterizio, della costruzione trecentesca è conservato parte del porticato e il portale a sesto acuto in cotto.
L’“inaugurazione” sarà festeggiata martedì 27 agosto, alle ore 21,15, con l’evento “Tra sacro e profano: di-vino nell’arte” a cura di Valentina Muzii, manifestazione che darà inizio ai seguenti appuntamenti che consentiranno l’apertura della Chiesa in concomitanza con gli nazionali del FAI.
Inoltre è stato siglato l’accordo che a partire da marzo 2020 fino a ottobre dello stesso anno, l’edificio religioso sarà fruibile al pubblico ogni seconda domenica del mese con orario 10,00-12,30 e 15,00-18,30, con la possibilità di tenerlo aperto anche il secondo sabato del mese dalle ore 16,00 alle ore19.30.
Come spiegato dalla Soprintendente Rosaria Mencarelli “Con l’applicazione dell’articolo 6 del Codice dei Beni Culturali possiamo valorizzare il patrimonio culturale e renderlo fruibile attraverso convenzioni con associazioni no-profit come il FAI”.