Tutta la forza della viticoltura regionale, rivoluzionata grazie all’adozione del nuovo Modello Abruzzo in vigore dalla prossima vendemmia, sarà al centro del racconto che il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo proporrà da domenica 2 a mercoledì 5 aprile prossimi nell’ambito dell’edizione numero 55 del Vinitaly di Verona, l’evento di settore più atteso ed importante al mondo.
Su una superficie di 1500 mq ricavata come sempre all’interno del padiglione 12 saranno un centinaio i produttori presenti con tutte le nuove annate, dislocati in spazi brandizzati e riconoscibili sotto le insegne delle quattro appellazioni provinciali per le DOC d’Abruzzo, vale a dire Colline Teramane, Colline Pescaresi, Terre de L’Aquila e Terre di Chieti.
«L’Abruzzo anche quest’anno sarà presente al Vinitaly per continuare l’opera di promozione di quella che è ormai considerata una delle principali eccellenze del made in Italy – spiega Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo e assessore all’Agricoltura –. Nell’edizione 2023 il nostro comparto vitivinicolo ritorna a Verona sotto il prestigioso vessillo del brand Abruzzo, sempre più riconoscibile, unico e internazionale. Saremo nel cuore della vetrina mondiale dell’enologia con una partecipazione unitaria dei produttori per presentare i nostri vini eccellenti, sempre più richiesti e amati, sia dai mercati nazionali che da quelli internazionali. Come lo scorso anno, il sostegno della Regione Abruzzo sarà massimo per dare sempre maggiore forza all’export di un territorio vocato alla produzione di grandi vini. Saremo al fianco delle aziende vitivinicole, dei consorzi di tutela, e sosterremo tutte le attività di promozione delle nostre denominazioni in Europa e nel resto del mondo, contribuendo a valorizzare le nostre eccellenze e, nel contempo, ad incrementare il valore dell’export del vino abruzzese».
«Finalmente, con il via libera del ministero all’introduzione del nuovo Modello Abruzzo i viticoltori si preparano per la vendemmia 2023 ad andare incontro ad una svolta che ha l’obiettivo di rafforzare la comune identità dell’enologia regionale, valorizzando al contempo i singoli territori e rendendo ancora più riconoscibile la scala dei valori – ribadisce il presidente del consorzio, Alessandro Nicodemi –. Arriviamo a questo Vinitaly con la consapevolezza che andremo finalmente ad agevolare così la promozione e la comunicazione perché questo modello renderà le diverse zone di produzione molto più riconoscibili sui mercati, soprattutto all’estero, ed esalterà sempre di più il binomio vino/territorio. D’altro canto, l’introduzione di un’unica IGT Terre d’Abruzzo che va a sostituire le 8 attuali crea una forte immagine regionale sopperendo all’attuale frammentarietà che risulta davvero poco incisiva».
«Un Vinitaly importante quello del 2023 perché cade nell’anniversario dei vent’anni della denominazione – sottolinea infine Enrico Cerulli, presidente del Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane –. Dal 2003 siamo stati in grado di affermare l’esistenza del luogo Colline Teramane, conferendogli quella importanza che hanno alcune zone per le loro regioni: penso alla Valpolicella per il Veneto, alla Franciacorta per la Lombardia. Oggi abbiamo davanti una sfida importante: fare in modo che i viticoltori credano sempre di più nel Colline Teramane DOCG aumentando i volumi di produzione del proprio vino di punta perché emerga sempre di più con forza, trovando il suo posizionamento nella grande ristorazione italiana e sul mercato internazionale».
Confermata all’interno del padiglione anche l’area tasting consortile con oltre 300 etichette in degustazione e una sala dedicata a conferenze, presentazioni e degustazioni. Tra una verticale storica di Pecorino guidata dalla scrittrice e giornalista Adua Villa, il rilancio dell’Istituto Rosa Autoctono e un incontro con le Donne del Vino, da segnalare domenica 2 aprile la presentazione del progetto Fai PERCORSI Slow 2023, ideato dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo in collaborazione con il FAI Abruzzo e Molise e Slow Food Abruzzo per amplificare ulteriormente l’esperienza del progetto Percorsi – Abruzzo Wine Experience e rafforzare la promozione delle unicità del territorio abruzzese attraverso i propri vini. La prima edizione, che avrà cadenza annuale, è in calendario per sabato 29 e domenica 30 aprile con l’apertura speciale di luoghi d’arte nelle quattro province abruzzesi, e verrà proprio presentata a Vinitaly dal giornalista enogastronomico Gioacchino Bonsignore insieme al presidente regionale del FAI Abruzzo e Molise Roberto di Monte e Raffaele Cavallo di Slow Food Abruzzo.
Di seguito il calendario completo degli eventi.
Domenica 2 aprile
ore 14: presentazione progetto Fai PERCORSI Slow
ore 15: presentazione progetto magazine Abruzzo Wine Culture
Lunedì 3 aprile
ore 10: degustazione buyer provenienti da UK e Nord Europa
ore 12.30: presentazione progetto Abruzzo Sostenibile
ore 14.30: degustazione Pecorino d’Abruzzo, la forza nel tempo
ore 16: degustazione Cerasuolo d’Abruzzo, la Fisar in rosa
Martedì 4 aprile
ore 11: presentazione Fiera Nazionale dell’Agricoltura di Lanciano
ore 12: degustazione buyer provenienti da Corea del Sud e Giappone
Mercoledì 5 aprile
ore 10: incontro Istituto Rosa Autoctono
ore 14: incontro Donne del Vino