Altra serata di grande teatro allo spazio CuntaTerra di Chieti nell’ambito della rassegna culturale La Buona Sumenda. Venerdì 12 aprile, alle ore 21, l’attore Enrico Messina, con la collaborazione di Micaela Sapienza, porterà in scena Orlando. Furiosamente Solo Rotolando, spettacolo debuttato nel 1998 e rappresentato in tutta Italia in occasione dei principali festival teatrali nazionali. In occasione delle manifestazioni per la celebrazione del V centenario dell’Orlando Furioso è stato ospite di numerose istituzioni culturali come la Columbia University di New York, l’University College of London, l’ambasciata italiana di Berlino, gli istituti di cultura italiana di Londra e Madrid.
Camicia bianca, una tromba e uno sgabello; è tutto quel che serve per raccontare le vicende dei paladini di Carlo Magno e dei terribili saraceni. All’essenzialità della scena si contrappongono la ricchezza ed i colori delle immagini evocate: accampamenti, cavalieri, dame, duelli, incantagioni, palazzi, armature, destrieri. Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie. Storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione.
«Riscoprire il piacere della fabulazione e della fascinazione della parola – si legge nella nota di presentazione dello spettacolo – il senso di ascoltare delle storie e di ascoltarle assieme ad altri. Arte un tempo assai familiare alla nostra cultura, ormai trascurata se non del tutto dimenticata. Ecco perché l’Orlando Furioso di Ariosto, che proprio dall’arte dei cantastorie prese linfa per diventare alta letteratura; ed ecco perché il travolgente racconto che ne ha fatto Italo Calvino insieme a stralci di immagini “rubate” ad altri suoi libri come “Il Cavaliere Inesistente”. Così le parole dei canti e delle ottave di Ariosto prendono nuova vita, un po’ tradite un po’ ri-suonate, e la narrazione avanza tra guizzi di folgorante umorismo e momenti di grande intensità, mescolando origini, tradizioni e dialetti. Nell’appassionante lavoro di scrittura alcuni episodi sono stati ripresi, altri rielaborati, altri completamente inventati com’è nell’essenza stessa dell’arte di raccontare. Ingresso € 10 + € 5 di tessera associativa necessaria per assistere allo spettacolo. Prenotazione obbligatoria ai numeri 340 6152344 / 338 7582167 oppure alla mail ass.cterra@gmail.com