Riscoprire il sapore e il valore della cucina marinara abruzzese attraverso la promozione del pescato dell’Adriatico e della sua stagionalità, favorendo l’integrazione e la collaborazione tra la pesca ed altri settori produttivi come l’artigianato e il turismo e sostenendo al contempo il processo di identificazione e sviluppo dell’immagine della Costa dei Trabocchi. Sono solo alcuni degli obiettivi che si prefissa Le Stagioni del Mare. Dalla rete al piatto, l’iniziativa promossa dal Flag Costa dei Trabocchi in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, il coinvolgimento attivo degli operatori della ristorazione e degli imprenditori ittici, e con il contributo dell’azienda Codice CITRA, presentata questa mattina al Parco dei Priori di Fossacesia (CH) alla presenza, tra gli altri, del presidente del Flag Costa dei Trabocchi Franco Ricci e del responsabile comunicazione di Slow Food Abruzzo-Molise e consigliere del Flag Raffaele Cavallo.
«Far conoscere le produzioni ittiche locali – ha evidenziato Franco Ricci – significa valorizzare il pescato, le nostre tradizioni enogastronomiche, il nostro patrimonio culturale e storico ma anche contribuire a creare occupazione e reddito nel nostro territorio, creando nuove opportunità lavorative per le generazioni future. È proprio in questa direzione che è orientata l’intera attività del Flag Costa dei Trabocchi».
Il progetto consisterà in un ciclo di appuntamenti che verranno proposti nell’arco di una settimana in ogni stagione dell’anno – a partire da martedì 3 a domenica 8 luglio prossimi, per poi replicare in autunno, in inverno e concludere nella primavera 2019 – durante i quali in diversi locali convenzionati saranno realizzati menù specifici dedicati alla valorizzazione del pescato ed al recupero di tradizioni gastronomiche marinare della Costa dei Trabocchi.
«Con questo progetto vogliamo portare all’attenzione del grande pubblico le problematiche legate alla salvaguardia del mare, ma anche lo straordinario patrimonio gastronomico della costa teatina – ha aggiunto Raffaele Cavallo –. Le Stagioni del Mare vuole essere uno strumento per valorizzare non solo le specie ittiche dell’Adriatico e più in generale la piccola pesca quale esempio di sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente, ma anche un’iniziativa che punta a sottolineare il valore, sia in termini di tutela dell’ambiente marino, sia in termini salutistici, della stagionalità del pescato e, dunque, del consumo consapevole. Lo facciamo stringendo un’alleanza ideale con chi è sul fronte, con chi prepara ogni giorno piatti di mare, poiché pensiamo che i ristoratori possano giocare un ruolo chiave nella diffusione e nella conoscenza di una cultura del mare rispettosa e attenta».
Un primo elenco di ristoranti – da Francavilla al Mare a San Salvo, passando per Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino ed altri paesi dell’interno – è già disponibile al sito www.lestagionidelmare.it insieme ad alcuni menù proposti al prezzo standard di 35 € comprensivi dei vini della linea Ferzo di Codice Citra, «pensata in esclusiva per il canale HORECA e formata da cinque vini a denominazione superiore, tutti provenienti da vitigni autoctoni, dotati di una notevole versatilità in grado di sposare in maniera eccellente i menù che saranno proposti in tutte le stagioni» come ha dichiarato in conclusione il presidente Valentino Di Campli.