Considerati gli incontri in programma ed i luoghi nei quali si svolgeranno, l’evento è di quelli da segnare in rosso sul calendario. Stiamo parlando del festival Paesemadre, il cielo dopo la battaglia che si svolgerà a Loreto Aprutino (PE) dal 1 al 15 luglio prossimi. Organizzata dall’associazione Lauretana con la direzione artistica del Teatro del Paradosso, la manifestazione culturale proporrà una serie di appuntamenti di assoluta qualità spaziando tra diversi ambiti artistici, a cominciare dall’arte figurativa con l’inaugurazione delle mostre Anemos di Nato Frascà e Madonnine dell’artista locale Angelo Crocetta, allestite rispettivamente in Via Luna e in Porta Castello. Le opere in esposizione saranno visitabili durante il festival dalle 18 alle 20 ed in seguito solo su appuntamento.
Sabato 7 luglio, invece, la giornata si svolgerà nel segno della narrazione. Prima con l’incontro mattutino alle ore 11 nell’area dell’installazione en plein air No Man’s Land di Contrada Rotacesta con le Fiabe al Pomodoro a cura dell’associazione Bradamante, grazie alle quali si potranno ascoltare storie di orche, maghi, giganti e flauti parlanti, musicate dal vivo da Matteo Di Claudio e raccontate con la consueta grazia da Francesca Camilla D’Amico. E poi in serata, alle ore 21, all’interno del Giardino delle Monache, con la presenza di Franco Arminio, poeta, saggista e paesologo, introdotto dalla scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, premio Campiello 2017 per il suo terzo romanzo L’Arminuta (ed. Einaudi). Tra i due appuntamenti, a partire dalle ore 18.30, da Largo San Francesco la musica dell’associazione culturale Barabba Sounds si diffonderà attraverso i luoghi identitari del borgo vestino raccontati dalla viva voce degli stessi abitanti.
Presentata a sua volta dallo stesso Arminio, la scrittrice nata ad Arsita (TE) ma da tempo residente a Penne (PE), il giorno successivo – domenica 8 luglio, ore 18.30 – sarà protagonista dell’incontro da solo a sola durante il quale ci si soffermerà su una relazione, quella con la propria madre, intesa come luogo fisico e mentale, punto focale dell’intero festival. Contributo sonoro di Nicola Setak con composizioni musicali dedicate al paese natio. Sempre domenica, alle ore 21, il teatro comunale di Loreto Aprutino ospiterà lo spettacolo Mia madre è un fiume, una produzione originale del Teatro del Paradosso tratta dallo splendido romanzo d’esordio della Di Pietrantonio, che vedrà Irene Cocchini sul palco con la regia di Giacomo Vallozza.
Dal 6 al 15 luglio, infine, il festival Paesemadre, il cielo dopo la battaglia dedicherà spazio anche alla mostra Connessioni tra pittura e fotografia, curata da Debora De Flaviis all’interno del Decanto Cafè, mentre solo da sabato 7 a domenica 8 in Via Gelo si potrà visitare l’esposizione Il Cinema prima del Cinema a cura di Nicola Ioppolo. Ricordando che per lo spettacolo teatrale di domenica 8 è necessaria la prenotazione, è possibile richiedere ulteriori info ai numeri 333 4345591 / 333 2949140 oppure alla mail info@teatrodelparadosso.it