In occasione della mostra, che rimarrà aperta fino all’inizio di febbraio, la Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo ha programmato una serie d’incontri per condividere con un pubblico di appassionati alcuni temi accarezzati dalle multicolori opere esposte, sottratte al buio dei depositi del Museo Nazionale d’Abruzzo o al degrado, come nel caso della Donna seduta di Emilio Greco evacuata dopo il sisma del 2009 dalle macerie della fortezza spagnola.
Non pochi dipinti selezionati sono stati realizzati da artisti di rilievo nazionale che hanno partecipato alle prime edizioni del Premio Michetti, istituito nel 1947, oppure ne sono stati protagonisti, come componenti della giuria tecnica. Emanuele Cavalli, Pompeo Borra, Beppe Guzzi, Domenico Cantatore, Mario Mafai, Giuseppe Capogrossi, Remo Brindisi, Michele Cascella, Sante Monachesi, Enrico Paulucci, Orfeo Tamburi, Fausto Pirandello e Bruno Saetti, sono alcuni nomi celebri, tutti presenti in mostra. In tal modo il museo aquilano ha inteso stabilire un dialogo serrato con questo importante riconoscimento che sin dall’inizio ha cercato di valorizzare le espressioni più attuali in relazione alle esperienze della tradizione pittorica, con uno sguardo rivolto alla dimensione internazionale, senza trascurare l’attività degli artisti abruzzesi. A questi artisti e alle loro splendide opere è dedicato il primo appuntamento, di una serie di tre. A Casa d’Annunzio Lucia Arbace, soprintendente BSAE dell’Abruzzo, Vincenzo Centorame, presidente del Premio Michetti, e Antonio D’Argento, segretario dello stesso premio, parleranno de I mitici anni 50 e il Premio Michetti ai suoi esordi, il 22 gennaio 2015 alle ore 18.00. A seguire visita alla mostra.