Nato dalla fantasia degli abruzzesi Massimo Stringini e Flavia Massimo con l’intento di valorizzare e promuovere le meraviglie naturalistiche e culturali regionali, unendo le proprie comuni passioni per la musica, la montagna, l’espressione artistica e l’ambiente, il festival Paesaggi Sonori entra a far parte della neo costituita rete dei Festival Italiani di Musica in Montagna alla quale hanno aderito anche I Suoni delle Dolomiti (Trentino), Musica sulle Apuane (Toscana), MusicaStelle Outdoor (Valle d’Aosta), RisorgiMarche (Marche), Suoni Controvento (Umbria), Suoni della Murgia (Puglia) e Time in Jazz (Sardegna).
Un immenso patrimonio comune di esperienze e socialità grazie al quale da diversi anni viene proposto un modello alternativo di turismo ad economia circolare immersi in luoghi naturali, non antropizzati, dove il paesaggio viene inteso come elemento peculiare ed imprescindibile di ogni singola proposta culturale e dove la musica è sempre considerata un mezzo e mai un fine.
Lo spettacolo, infatti, rappresenta il momento culminante di una giornata composta da molto altro, dal cammino alla natura, dal silenzio allo stare insieme. Un modello organizzativo che prevede la scelta di spazi aperti, sicuri e non delimitati, l’assenza di strutture impattanti per l’ambiente (palcoscenici, carichi sospesi, sedie) ed il controllo della pressione sonora e dell’amplificazione; dove la sua buona riuscita è dovuta in gran parte al rapporto che si instaura con il proprio pubblico, che viene introdotto alle buone pratiche e fatto partecipe della propria responsabilità sociale nei confronti dell’ecosistema nel quale si è immersi; luoghi fragili da lasciare puliti come, se non più di prima, come è stato riscontrato orgogliosamente in ogni situazione proposta.
Format decisamente all’avanguardia, perfettamente aderenti sia ad una sensibilità maturata a livello nazionale ed internazionale, sia alle reali esigenze dei territori e delle comunità interessate. Esperienze capaci di alimentare una visibilità significativa (ed un altrettanto importante indotto economico) nei confronti di luoghi e comunità che custodiscono un bagaglio storico, naturale ed artistico di altissimo profilo.
L’auspicio da parte dei protagonisti dei Festival Italiani di Musica in Montagna è che questo approccio innovativo, sicuro e sostenibile possa essere contemplato e considerato a livello legislativo, anche relativamente alle norme di sicurezza anti Covid e della Safety&Security, che necessitano di riflessioni ed interventi urgenti e differenti rispetto ai tradizionali luoghi di spettacoli dal vivo all’aperto, pena un grave pregiudizio per l’organizzazione e l’esistenza delle stesse manifestazioni dislocate in aree montuose.
Tornando a Paesaggi Sonori, Flavia e Massimo fanno sapere che entro fine mese saranno annunciati tutti gli appuntamenti in calendario da giugno a settembre 2021. Intanto, dopo l’annuncio col botto del primo spettacolo della stagione previsto per venerdì 30 luglio, dalle ore 18.30 con il cantautore romano Niccolò Fabi live al tramonto tra le rovine di Peltuinum a Prata d’Ansidonia (AQ), a questo indirizzo https://www.ciaotickets.com/biglietti/niccol%C3%B2-fabi-live-sunset-peltuinum-paesaggi-sonori è già possibile acquistare i biglietti. Finalmente si riprende il cammino verso la bellezza.