testo di Ivan Masciovecchio.
Privata ancora dell’abbraccio della piazza ma non di una socialità finalmente ritrovata e rinnovata anche nei contenuti torna la Festa del Vino Cotto (e dei sapori d’autunno), kermesse enogastronomica esclusivamente dedicata alla bevanda tipica di Roccamontepiano (CH), in programma da venerdì 29 ottobre a domenica 7 novembre negli spazi del Parco Turistico Montepiano e del ristorante LAÈ Pomaro.
Durate i dieci giorni della manifestazione patrocinata dall’amministrazione comunale e sostenuta dalla locale Associazione Produttori Vino Cotto d’Abruzzo, nei due ristoranti del borgo che hanno aderito all’iniziativa sarà possibile gustare dei piatti elaborati con il prezioso elisir realizzato negli anni passati e custodito gelosamente nelle botti messe a dimora nelle antiche cantine del paese posto alle falde della Maiella madre.
Il Parco Turistico Montepiano proporrà un menù composto da Carpaccio di vitello cotto a bassa temperatura con insalatina aromatica e vino cotto; Tortelli farciti di stracotto di manzo al vino cotto; Brasato al vino cotto con polentina alla griglia, maionese alla zucca e cavolfiore al naturale; Pannacotta al mosto cotto (costo € 35 a persona bevande incluse, info e prenotazioni ai numeri 329 4447645 e 328 4330349). Dalla mattina di sabato 30 ottobre, inoltre, prevista anche una vera e propria festa d’autunno per grandi e piccini con mercatino ed assaggi di vin brulé, vino cotto, castagne ed aperitivi; l’allestimento di una piazza delle meraviglie con magie, animazione, giochi e zucchero filato per tutti i bambini; fino alla silent Halloween night con dj set e selezione musicale da ascoltare (e ballare) tramite cuffia.
Il menù del LAÈ Pomaro, invece, prevederà una selezione di salumi e formaggio di capra al vino cotto con mostarda di cipolla al vino cotto; Fritti in pastella glassati al mosto cotto; Ravioli farina e vino cotto con ricotta di pecora, asparagi e guanciale croccante; Costine di maiale al vino cotto con patate sabbiate; Semifreddo di pistacchio e mosto cotto; Cantucci della casa (costo € 32 euro a persona bevande incluse, info e prenotazioni ai numeri 393 9024169 e 338 3819698). Per tutti gli appuntamenti è necessaria la prenotazione obbligatoria ed il possesso del Green Pass.
Bevuto fin dai tempi dell’antica Roma, il vino cotto si presenta come vino da dessert. La sua gradazione alcolica – normalmente intorno ai 15 gradi – è variabile a seconda della tecnica di produzione e del periodo di invecchiamento in botte, che può andare da un minimo di un anno ad oltre quaranta. In bocca può essere più tendente al secco o al dolce in base alla presenza di residuo zuccherino, mantenendo comunque un retrogusto sapido ed un odore intenso. Il colore invece varia dal rosso ambrato al rosso granato.
Tenendo ben presente che ogni famiglia roccolana vanta la propria ricetta tramandata da generazioni che, manco a dirlo, è sempre migliore delle altre, si ottiene mettendo a bollire in un grosso paiolo il mosto appena realizzato dalla pigiatura delle uve, facendo attenzione a non farlo mai traboccare dal recipiente ed eliminando la schiuma che si va eventualmente formando. Grazie ad una bollitura lenta e continua il volume iniziale si riduce notevolmente, secondo la densità che si vuole conferire al prodotto. Così ottenuto, il mosto concentrato viene quindi lasciato riposare ed in seguito mescolato molto lentamente ad un buon mosto di prima spremitura per poi essere versato in una botte di legno per la fermentazione e la successiva fase di invecchiamento.
Produzione tutelata da una Comunità del cibo di Slow Food messa in piedi da una decina di soci riuniti in cooperativa, il vino cotto di Roccamontepiano è saldamente ed intimamente legato alla storia ed alla cultura di questo incantevole angolo d’Abruzzo della provincia di Chieti dove ancora oggi è usanza da parte del padre dello sposo offrire agli invitati del banchetto nuziale del figlio il vino cotto messo a maturare nell’anno della sua nascita, stagionato quindi almeno 25-30 anni, gustato ed apprezzato dai partecipanti come bevanda ottima per facilitare la digestione.