ROMA – Grande successo per la presentazione avvenuta ieri pomeriggio, all’interno del prestigioso Palazzo Montecitorio a Roma, del volume “Qui in Abruzzo” di Roberta Di Pascasio (autrice dei testi) e di Giancarlo Malandra (autore delle foto), con Prefazione di Emma Pomilio e una Nota a firma di Donatella Di Pietrantonio.
Si tratta del primo libro del nuovo progetto editoriale a firma De Siena Editore, dedicato alla scoperta del patrimonio storico-culturale e naturalistico della regione abruzzese, attraverso immagini e testi che raccontano il territorio e le sue bellezze, a cavallo tra le province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.
All’evento, moderato dal giornalista Daniele Imperiale, è intervenuto l’On. Nazario Pagano, oltre all’editore Paolo de Siena e agli autori di testi e foto. Alla presentazione del primo volume hanno preso parte diversi sindaci e amministratori delle 32 località protagoniste di quest’opera.
«Non è iperbole, quello di ieri è stato un pomeriggio meraviglioso», dice l’editore Paolo de Siena, «Nell’incredibile meraviglia di Palazzo Montecitorio abbiamo presentato il volume “Qui in Abruzzo”, alla presenza di sindaci e amministratori dei comuni coinvolti in questa mia nuova sfida editoriale. A loro sono infinitamente grato. Enormemente grato anche all’onorevole Nazario Pagano per avermi concesso questa giornata, unica per l’Abruzzo».
«Ritengo che promuovere le bellezze della nostra regione su un palcoscenico d’eccezione, come Montecitorio, sia importantissimo per valorizzare il territorio e renderci ambasciatori delle sue peculiarità, indagandone gli aspetti più profondi. Sono davvero felice e soddisfatto, dunque, per aver promosso la presentazione del volume ‘Qui Abruzzo’ e del video con le suggestive immagini relative a 32 comuni abruzzesi. Ringrazio l’editore Paolo De Siena per la sua instancabile attività di promozione del territorio: una tessitura di luoghi e ambienti in un viaggio emozionale tra storia, arte e natura dell’Abruzzo». Così, in una nota, Nazario Pagano, Presidente della Commissione Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni della Camera.