di Greta Massimi
C’è ancora tempo per ammirare i dieci pezzi originali di Andy Warhol
Fino a domenica 30 giugno 2019, nei locali dell’Ufficio dei Consulenti Finanziari Mediolanum di Piazza della Marina, n. 2, a Pescara, sarà possibile mirare la pregiata mostra “Andy Warhol: Marylin mito oltre il tempo”. Organizzata da Centodieci (progetto della Mediolanum Corporate University), la rassegna è stata fortemente sostenuta dalla Fondazione Mediolanum Onlus, leader nel settore delle iniziative culturali e sociali che, mediante l’esposizione delle dieci opere originali, serigrafie nello specifico, vuole richiamare il pubblico su progetti a sostegno delle fasce più deboli. Da qui la scelta delle opere di Andy Warhol, note per essere tra le prime più pagate al mondo e di rendere la mostra itinerante sul territorio nazionale.
Artista, regista e tanto altro, abile conoscitore della comunicazione pubblicitaria, Andrew Warhol Jr. seppe sfruttare questo suo talento nella propria arte. Nato nel Novecento, giunto in America con il sogno di realizzarsi professionalmente e socialmente, divenne il re della Pop Art, nonché uno dei maggiori interpreti del mondo capitalista americano e della nascente “società di massa”. Per lui l’arte doveva essere “democratica”, “parlare” a tutti, veicolando i significati delle opere attraverso il sapiente uso dei colori.
Le serigrafie, protagoniste della mostra, vennero realizzate dopo la morte di Marilyn, simbolo del sogno americano in quanto divenuta star partendo dal nulla. L’artista gioca sulla sua immagine prendendo a riferimento i simboli che più la caratterizzano, evidenziandone così il neo, la bocca e l’acconciatura. Se lo sguardo è sempre lo stesso, i colori cambiano, con scelte d’impatto e spesso innaturali. La “tecnica”, che dà vita al processo artistico, diventa una produzione in serie “industriale”. Una mostra che, utilizzando le stesse parole dell’artista, potrà proiettarci in «[…] una propria America, tutti hanno frammenti di un’America immaginaria che credono esista ma che non possono vedere».
Ingresso libero. Su prenotazione, al numero 085.6920019, è possibile effettuare visite guidate.