Archiviati gli incontri di approfondimento sull’universo del Montonico e del Pecorino – interessanti vitigni a bacca bianca caratteristici dell’Abruzzo enoico –, con escursioni extraterritoriali dalla Campania alla Champagne e con l’attività didattica già avviata o in via di definizione nei diversi livelli formativi, l’Assosommelier Abruzzo prosegue nella sua meritoria opera di studio e valorizzazione del patrimonio vitivinicolo regionale dedicando una imperdibile serata al Cerasuolo d’Abruzzo, in programma il prossimo venerdì 27 settembre, dalle ore 20, negli spazi dell’Hotel Promenade di Montesilvano (PE).
Moderato dal presidente regionale, Antonio Ruzzi, questo nuovo appuntamento abbraccerà passato, presente e soprattutto futuro del vino più identitario d’Abruzzo, un unicum assoluto nel panorama dei vini rosa italiani, titolare di un’apposita DOC istituita nel 2010; un vino per certi aspetti ancora in cerca d’autore – come scrivono gli stessi organizzatori – che, in un periodo di grandi cambiamenti che coinvolgono il settore enologico regionale, potrebbe rappresentare la linea di congiunzione tra la storia passata e quella ancora da scrivere, a patto però di poter esibire un’identità già definita che invece, forse e purtroppo, si fa ancora fatica a percepire.
Alla presenza di diversi vignaioli chiamati a raccontare le diverse filosofie produttive, saranno proposte in assaggio ben dieci espressioni di Cerasuolo d’Abruzzo le quali, grazie anche al contributo dei relatori, aiuteranno a comprendere meglio cosa ha rappresentato questo vino nella tradizione abruzzese, qual è la sua considerazione odierna e quali potrebbero essere le strade da intraprendere per valorizzarne al meglio le sue indiscusse peculiarità – a comincaire dallo splendido color cerasa dal quale prende nome e sostanza – che sarebbe un delitto omologare seguendo le tendenze del momento. Prenotazioni al sito www.assosommelier.it e info al numero 345 2192031 (Antonio Ruzzi). (I.M.)