I territori dell’Appennino come risorsa strategica per il Paese, laboratorio di innovazione e sperimentazione di nuovi modelli di sviluppo. Se ne discuterà il prossimo venerdì 23 gennaio, alle ore 17, presso l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone di Sulmona, grazie agli Stati Generali delle comunità dell’Appennino, iniziativa organizzata da Slow Food Abruzzo e Molise in collaborazione con la Regione Abruzzo, Federparchi ed il Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Dopo i saluti, tra gli altri, del sindaco di Sulmona Antonio Ranalli, della presidente della DMC Cuore dell’Appennino Anna Berghella, della soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo Lucia Arbace e del presidente Anci Abruzzo Luciano Lapenna, all’incontro interverranno Sonia Chellini, vice presidente Slow Food Italia; Marcello Borrone, coordinatore della commissione scientifica Slow Food Abruzzo e Molise; Dino Pepe, assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo; Antonio Carrara, presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Nel corso del dibattito si provvederà alla sottoscrizione del manifesto per lo sviluppo della montagna abruzzese; un vero e proprio atto d’amore rivolto al territorio di appartenenza ed alle bellezze in esso contenute – dai boschi alla fauna selvatica, dai prodotti agricoli alle tradizioni tramandate tra generazioni – e grazie al quale le comunità dell’Appennino intendono proteggerne le straordinarie risorse ambientali e naturali, arrestarne lo spopolamento facilitando la residenzialità, valorizzarne la biodiversità agricola e selvatica, rafforzarne le economie attraverso una nuova e consapevole idea di turismo. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso.