testo di Ivan Masciovecchio.
«Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta». Pervasa dal pensiero di T. S. Eliot, cresce l’attesa per la Coast to Coast 2024, l’evento dell’estate vastese in programma la prossima domenica 28 luglio, che a distanza di due settimane dalla partenza ha già fatto registrare il sold out nelle prenotazioni.
Ideata da Simone Muratore insieme al suo fidato gruppo di amici, quest’anno la manifestazione festeggerà il ventunesimo giro di boa dalla sua prima edizione. Dal piccolo drappello degli esordi oggi i partecipanti sono diventati oltre trecento; un vero e proprio «popolo in movimento» – come lo definisce lo stesso Simone a Tesori d’Abruzzo – che dalla spiaggia di Vasto Marina si metterà in marcia lentamente, con i piedi in mare, arrampicandosi sugli scogli laddove necessario oppure anche nuotando per chi lo preferisce, seguendo il profilo della costa fino a raggiungere l’arrivo alla Grotta del Saraceno, circa sei chilometri più a nord.
Nel mezzo, gli scenari naturalistici di incomparabile bellezza offerti dalla Costa dei Trabocchi, che nel segmento vastese è ancora in grado di regalare ampi tratti di autenticità, da vivere e apprezzare grazie alle diverse soste previste durante il cammino – dal Trabocco Cungarelle alla spiaggia di Casarza, da San Nicola alla Canale – grazie alle quali ci si potrà rifocillare e rinfrescare con cibi e bevande dissetanti – tra gustose fette di pane e pomodoro, pizzette, frutta, porchetta, vini e sangria –, ballare con la musica di dj set allestiti per l’occasione, riposarsi e lasciarsi trasportare dalle emozioni del momento. «Il tutto nel massimo rispetto dell’ambiente e dell’eco-sostenibilità» ribadisce Simone.
Una sana follia cresciuta di anno in anno, che nel tempo è riuscita ad insinuarsi nella mente e nel cuore di un numero sempre maggiore di sognatori, impegnati ognuno per il proprio ruolo affinché tutto riesca per il meglio. «Senza l’aiuto, il contributo, l’ospitalità, la collaborazione, la gentilezza, l’entusiasmo coinvolgente di tanti amici nulla sarebbe possibile – conclude Simone –. Se questo evento oggi è quello che è lo devo soprattutto a loro, ai quali va il mio grazie più grande. La Coast to Coast è l’esempio di quanto la passione e l’amore per un’idea possano riuscire ed abbiano il potere di creare condivisione e attesa. È un’esperienza a cui ho cercato di dare un’anima che non ho mai voluto cambiare, che non ho mai voluto stravolgere, perché vive in me la convinzione che la Coast to Coast possa e debba rimanere ciò che è: un viaggio semplicemente indelebile lungo quel limbo che unisce la terra e il mare».