testo di Ivan Masciovecchio.
Passeggiare tra la natura incontaminata ascoltando il battito del nostro cuore accompagnato da in-quiete musiche d’altrove capaci di permeare anima e corpo. Entrare in armonia con il paesaggio e con la grande bellezza dell’Abruzzo montano tutt’intorno; conoscersi per riconoscersi affini, pacificati da tanto splendore. È questa l’essenza di Paesaggi Sonori, il progetto nato dalla fantasia degli abruzzesi Massimo Stringini e Flavia Massimo con l’intento di valorizzare e promuovere le meraviglie naturalistiche e culturali regionali, unendo le proprie comuni passioni per la musica, la montagna, l’arte e l’ambiente, proponendo concerti dal taglio intimo e crepuscolare all’interno di insoliti scenari naturali da raggiungere esclusivamente a piedi, magari al calar del sole, rischiarati solo dalla lucentezza delle stelle.
Giunta alla sua seconda edizione, dopo l’evento inaugurale di fine maggio allestito nell’anfiteatro dell’antica città sabina di Amiternum, la rassegna 2017 proseguirà domenica 18 giugno con il live sunset dello GnuQuartet previsto tra i resti della grangia di Santa Maria del Monte, sull’altopiano di Campo Imperatore. Accompagnati da esperte guide di media montagna in grado di offrire ai partecipanti non solo assistenza tecnica durante il percorso ma anche preziosi racconti sull’ambiente circostante, dal rifugio del Lago Racollo si percorrerà il sentiero dei laghetti per giungere al tramonto dopo una facile camminata di circa un’ora con un dislivello di appena 200 metri sul luogo previsto per l’esibizione, dove seduti sui verdi prati del pianoro montano si potranno ascoltare le sperimentazioni sonore dell’ensemble musicale attivo dal 2006 e composto da Raffaele Rebaudengo alla viola, Francesca Rapetti al flauto, Roberto Izzo al violino e Stefano Cabrera al violoncello. Al ritorno, per chi lo desidera, sarà possibile fermarsi presso il rifugio per una cena rustica a base di prodotti e tipicità locali.
Ci vorranno scarpe comode ed animi sensibili anche per raggiungere lo scenario scelto per il concerto di sabato 1 luglio di Sòley. Nel pomeriggio, infatti, si partirà in trekking dal borgo mediceo di Santo Stefano di Sessanio (AQ) per dirigersi verso la cinematografica Rocca Calascio, dove le note cristalline e dolenti dell’artista islandese messa sotto contratto dalla prestigiosa etichetta Morr Music accompagneranno il lento crepuscolo del sole tra le vette più alte della catena del Gran Sasso (solo per questo spettacolo biglietti disponibili on line al sito www.diyticket.it). Saranno invece i resti dell’eremo di San Martino in Valle, lungo il sentiero tra le gole e le sorgenti del fiume Verde, nel comune di Fara San Martino (CH), ad ospitare domenica 6 agosto l’originale mix tra sonorità pop ed echi di musica classica proposto dalla violoncellista Naomi Berril, capace di fondere la tradizione irlandese – suo paese d’origine – al romanticismo ed alla musica barocca.
L’edizione 2017 di Paesaggi Sonori si concluderà domenica 20 agosto con il concerto a Rocca Calascio della cantante ed arpista Gillian Grassie la cui musica è spesso ispirata da opere letterarie. Recensita dalle principali riviste di settore per il suo uso innovativo dello strumento, la sua lirica profonda e la sua abilità di compositrice, l’artista statunitense è pronta a sorprendere i partecipanti tra atmosfere pop, influenze folk e blues e venature di jazz. Meritoriamente, oltre che dalla passione dei giovani organizzatori, tutte le iniziative della rassegna sono patrocinate e garantite, tra gli altri, dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dal Parco Nazionale della Majella, dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Aquila, dal Collegio delle Guide Alpine d’Abruzzo, nonché dalle amministrazioni comunali coinvolte di volta in volta. Info e prenotazioni ai numeri 328 2822781 e 329 0344751 oppure alla mail paesaggisonori.abruzzo@gmail.com