Un ciclo di tre incontri per festeggiare l’arrivo dell’olio nuovo che si preannuncia di ottima qualità. È quanto prevede la Condotta Slow Food di Chieti per il mese di novembre. Si comincerà con un doppio appuntamento (giovedì 11 e mercoledì 17) negli spazi dell’Osteria delle Piane a Chieti Scalo dove alle ore 19 sarà presentata la nuova guida Osterie d’Italia 2022 (leggi QUI per saperne di più) alla presenza del responsabile della guida per Abruzzo e Molise, Massimo Di Cintio. Per l’occasione, durante la serata sarà possibile acquistare una copia del volume al prezzo promozionale di € 15.
A seguire, dalle 20.30, sarà servita una cena a base di pesce dell’Adriatico condito con olio EVO dell’azienda agricola Santabarbara raccontato direttamente dalle parole del titolare Gregorio Di Luzio. Il menù proposto dallo chef Gianfranco Di Girolamo prevederà un tris di antipasti (Triglia marinata all’arancio con olio nuovo; Insalata di polpo e patate sulle rivotiche; Seppia scottata con olio nuovo), un bis di primi (Gnocchi al sugo di triglia e profumo di arancio; Linguine al baccalà) e Baccalà con peperoni arrosto per secondo. Chiusura con dolce della casa. In abbinamento saranno serviti i vini dell’azienda San Lorenzo di Castilenti (TE). Contributo per la serata € 38 (€ 33 per i soci Slow Food). Info e prenotazioni inderogabilmente entro martedì 9 novembre (per l’appuntamento di giovedì 11) e lunedì 15 novembre (per l’incontro di mercoledì 17 novembre) direttamente alla fiduciaria Laura La Spada (tel. 380 1834628, anche WhatsApp) oppure all’indirizzo mail slowfoodchieti@gmail.com.
L’ultima iniziativa che concluderà le attività novembrine della Condotta Slow Food di Chieti si terrà domenica 21 novembre con la visita al Trappéto di Caprafico di Casoli (CH). I partecipanti si ritroveranno alle 10.30 direttamente nell’antica azienda biologica, fiore all’occhiello del territorio casolano ed insignita di numerosissimi riconoscimenti nelle principali competizioni di settore. Accompagnati dal giovane titolare Tommaso Masciantonio si visiterà l’oliveto per capire quali sono i presupposti di un olio di alta qualità, visitando poi il frantoio dove si apprenderanno le tecniche per mantenere inalterati sentori ed aromi. Infine, si degusteranno prodotti e oli aziendali tra i quali anche quelli provenienti dall’oliva Intosso, varietà tutelata dal marchio dei Presidi Slow Food, grazie ad un pranzo rustico in azienda composto da spaghetti alla trappetara, un piatto freddo con degustazione di olio, dolce della casa e vino biologico sempre prodotto in loco. Il contributo per la giornata è di € 15 con prenotazione obbligatoria entro venerdì 19 novembre ai recapiti sopra indicati.