Sarà il piccolo e prezioso borgo di Fontecchio – comune in provincia dell’Aquila le cui origini risalgono in epoca romana, situato all’interno del Parco regionale Sirente-Velino e gravemente danneggiato dal terremoto del 2009 – ad accogliere come un’opportunità per rinascere Il Terzo Paradiso dell’artista Michelangelo Pistoletto. L’inaugurazione è prevista per sabato 13 ottobre 2018 nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la XIV Giornata del Contemporaneo da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani).
L’opera fortemente voluta dal Comune di Fontecchio nella persona del sindaco Sabrina Ciancone – che con una visione attenta ai temi della cultura ha intuito nell’opera di Pistoletto l’opportunità di un rilancio per la comunità stessa del borgo – sarà allocata in modo permanente nel mezzo del parco dell’ex Convento di San Francesco, proprio nel centro del paese, e sarà accessibile a qualsiasi orario e giorno dell’anno.
Curata da Marcella Russo ed organizzata dall’associazione culturale Grand Hotel in collaborazione con Cittàdellarte Fondazione Pistoletto, Artivazione e Rivista MU6 – e con il patrocinio del Gran Sasso Science Institute, dell’Università degli studi dell’Aquila e dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila – l’operazione rientra nell’ambito del progetto culturale Parco Arte di Natura che prevede la produzione di opere d’arte firmate da artisti internazionali realizzate con materiali di riciclo reperibili in natura.
Durante la giornata di sabato 13 ottobre, a partire dalle 10.30, Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore degli Ambasciatori del Progetto internazionale Rebirth/Terzo Paradiso, darà il via all’azione performativa del Terzo Paradiso coinvolgendo i cittadini di Fontecchio e gli studenti delle scuole del territorio. I partecipanti “costruiranno” il simbolo permanente del Terzo Paradiso utilizzando “scarti di materiale di riciclo” impiegato nella ricostruzione del borgo dopo il terremoto. Il “Nuovo Segno d’Infinito” sarà quindi il frutto dell’unione dei due cerchi opposti – che significano natura e artificio – ad opera del cerchio centrale, dove la congiunzione dei due rappresenta il grembo generativo del Terzo Paradiso.
Protagonista assoluto nel mondo dell’arte contemporanea, dal 2003 Michelangelo Pistoletto è impegnato a portare avanti questo progetto itinerante. Per lui «l’arte è strumento di pensiero e come tale è capace di rimettere in moto la vita». Ospitato fino ad oggi in diversi siti e sedi del mondo, Il Terzo Paradiso nel 2018 ha raggiunto addirittura lo spazio grazie alla missione Expedition 53/53 con destinazione ISS – Stazione Spaziale Internazionale.