testo di Ivan Masciovecchio.
Dalla sagra della Polenta di Pettorano sul Gizio (AQ) il 7 gennaio al presepe vivente di Carovilli (IS) in scena il 26 dicembre, anche il 2018 che verrà sarà scandito e caratterizzato dall’incedere lento e suggestivo dei treni storici organizzati dall’associazione LeRotaie in collaborazione con la Fondazione FS Italiane sulla ferrovia Sulmona-Carpinone-Isernia – altrimenti conosciuta come la Transiberiana d’Italia – che nel settembre scorso ha festeggiato i suoi primi 120 anni di vita (leggi qui per saperne di più) e che nel numero 45 di Tesori d’Abruzzo attualmente in edicola raccontiamo con uno speciale da collezione di oltre 50 pagine.
Circa quaranta i viaggi in programma (qui il calendario completo), nessuno dei quali purtroppo in partenza dal Molise (ad esclusione del primo con itinerario Isernia-Pettorano sul Gizio) e da Pescara; «una decisione obbligata in ragione dell’aumento dei costi di esercizio per i treni storici su scala nazionale previsto da Trenitalia a partire dal 1 gennaio 2018», come comunicato sulla propria pagina facebook dalla stessa associazione LeRotaie la quale, malgrado i rincari, è riuscita meritoriamente a tenere invariati i prezzi al pubblico, allestendo come sempre – tra piacevoli novità e solide conferme – un programma di tutto rispetto.
La quasi totalità dei convogli, quindi, prenderà avvio dalla stazione di Sulmona – sede di ricovero dei treni storici – da dove, inerpicandosi tra le tortuose pieghe appenniniche, si raggiungeranno di volta in volta le diverse località abruzzesi-molisane che la linea ferrata attraversa con pudore, regalando ai viaggiatori squarci di inaudita bellezza. Già aperte le prenotazioni on line per le date di gennaio, febbraio e marzo.
A parte la rodata Roccaraso, meta privilegiata del 2018 sarà Castel di Sangro, destinazione finale di giornata in ben cinque occasioni: per uno dei cinque Treni della Neve (28 gennaio); per il Treno della Cultura e Mobilità Dolce (4 marzo), dove tra le altre cose si potrà assistere alla presentazione del libro “Coi binari fra le nuvole”, pubblicato dalla case editrice sangrina NEO sull’avventuroso viaggio a piedi lungo le 320mila traversine della Transiberiana d’Italia compiuto dallo scrittore Riccardo Finelli nei primi mesi del 2012; per il Treno del Vino (13 maggio), anteprima della giornata Cantine Aperte organizzata con la collaborazione del Movimento Turismo del Vino e Slow Food Abruzzo-Molise; per il Treno dei Fiumi (24 giugno) durante il 15° festival della pesca a mosca Sim Fly 2018, con possibilità di escursione a piedi o in bicicletta lungo la ciclopedonale che costeggia il fiume Sangro, recentemente liberato dalla sua gabbia di cemento grazie alla meritoria opera dell’amministrazione comunale di Scontrone; infine per il Treno I Colori dell’Autunno (4 novembre), con visite ai siti museali della Pinacoteca Patiniana dove sono custodite le splendide opere del pittore Teofilo Patini e del Museo Civico Aufidenate allestito nell’ex Convento della Maddalena con testimonianze archeologiche di epoca preromana, romana e medievale.
Due i viaggi sull’intera tratta da Sulmona fino ad Isernia: il 25 marzo per la giornata FAI di Primavera, che vedrà l’apertura straordinaria del monastero di epoca longobarda di Santa Maria delle Monache; e poi il 16 settembre quando, nella sede dell’associazione LeRotaie allestita all’interno dell’ex rimessa locomotive attigua alla stazione, saranno esposti documenti e cimeli sulla storia della Transiberiana d’Italia e delle ferrovie del centro sud Italia.
Da segnalare anche le mete di Roccaraso (2 e 25 aprile) per festeggiare rispettivamente – tra convivialità e consapevolezza – la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta e la ben più simbolica giornata della Liberazione dal nazifascismo, con visite guidate al Sacrario dei Limmari nella frazione di Pietransieri e al Monte Zurrone, per concludere con lo spettacolo teatrale della Compagnia dei Guasconi “Banditen” dedicato alla storia della Brigata Maiella; Palena (3 giugno) per il Treno delle Orchidee, piante spontanee particolarmente diffuse in quest’area del Parco nazionale della Majella, con visite guidate nei vari siti d’interesse tra cui il centro storico del paese, l’area faunistica dell’orso e l’eremo celestiniano della Madonna dell’Altare e con possibilità, inoltre, di praticare trekking fluviale lungo il corso dell’Aventino; Pescolanciano (28 luglio) per il Treno della Birra, allestito in occasione del sesto compleanno del birrificio artigianale La Fucina al quale parteciperanno birrifici provenienti da diverse regioni d’Italia; Carpinone (11 agosto) per il Treno del Festival Internazionale del Folklore, giunto alla XIX edizione con musica tradizionale e delegazioni provenienti da tutto il mondo.
A parte il già citato Treno del Presepe vivente di Carovilli (26 dicembre), l’anno si chiuderà come sempre con i treni dei Mercatini di Natale di Roccaraso. Dopo le sette corse del 2017 in cui sono stati letteralmente polverizzati 2000 biglietti in poco più di un minuto, ricevendo una richiesta dieci volte superiore ai posti disponibili, nel 2018 saranno ben 14 i convogli organizzati per i giorni 1, 2, 7, 8, 9, 15 e 16 dicembre, sperando in questo modo di riuscire ad accontentare il maggior numero di persone possibile.