testo di Ivan Masciovecchio.
Giunte rispettivamente alla sesta ed alla terza edizione e dedicate all’universo dei vini cosiddetti naturali la prima ed alla valorizzazione degli oli extravergine d’oliva la seconda, per la prima volta le fiere Viva la Vite e Viva l’Oliva quest’anno si svolgeranno congiuntamente, aprendo i propri banchi d’assaggio allestiti nelle accoglienti sale dell’Aurum di Pescara nelle giornate di domenica 18 e lunedì 19 febbraio prossimi, dalle ore 11 alle 19.
Sostanzialmente raggiunti i numeri degli anni precedenti, con poco meno di una ottantina di vignaioli artigianali provenienti da ogni parte d’Italia che hanno già confermato la loro presenza, oltre a diverse distribuzioni di referenze anche internazionali – tra le altre, le abruzzesi D’Alesio e Social Wine, quest’ultima espressione del progetto dell’imprenditore pescarese Gianluca Di Tillio che abbiamo raccontato QUI –, mentre circa una dozzina saranno i produttori di olio evo chiamati a promuovere le qualità nutrizionali dell’oro verde, cardine delle nostre tradizioni alimentari e della dieta mediterranea.
Oltre all’aspetto enologico, anche l’area food avrà il suo spazio privilegiato grazie ai menù ideati per l’occasione dallo chef Gianni Dezio della gastrobottega +Tosto di Atri (TE) dove si potrà scegliere tra Maritozzo salato, maiale e kimchi; Ravioli di crostacei al vapore e salsa agli agrumi; Insalata di radici, kefir, semi e coriandolo. A disposizione dei partecipanti, inoltre, le proposte di mare di Alex e Angelo di Hugs Enoteca Innovativa di Roseto degli Abruzzi (TE); i fiadoni della Gastronomia Rita di Loreto Aprutino (PE); i formaggi di capra di Capre&Co di San Pio delle Camere (AQ); i salumi di maiale nero della Fattoria Valle Magica di Carapelle Calvisio (AQ); fino agli speciailty coffee della Nuova Torrefazione Autonoma di Pescara alla quale sono stati affidati anche due dei quattro laboratori in programma nelle giornate di fiera.
Curati da Pietro Monacelli, domenica 18 febbraio (ore 11.30) si parlerà del viaggio del caffè – che prodotto è, come si lavora –, con assaggio in cupping di 1 robusta e 1 arabica, mentre lunedì 19 (ore 12), si conosceranno le differenze tra specialty e commerciale, valutando pro e contro con assaggio degli errori agricoli di tostatura. Passando all’olio, sarà il capo panel del concorso Sol d’Oro di Verona ed esperto in analisi sensoriali Marino Giorgetti a guidare i laboratori. Domenica 18 (ore 13), si svolgerà un incontro ravvicinato con i difetti dell’olio, mentre lunedì 19 (ore 11), si parlerà dell’olio giusto per ogni piatto (costo di ogni singolo laboratorio € 10, prenotazione obbligatoria alla mail segreteria@vivalavite.it). Lunedì mattina, infine (ore 9.30), la direttrice della Wine Pro Academy Lisa De Leonardis parlerà in un incontro aperto a tutti sull’export del vino italiano analizzando e confrontando dati e tendenze dell’ultimo anno, offrendo ai partecipanti anche qualche consiglio utile su come esportare (o su come non farlo).
Subito dopo la data pescarese la fiera dei vini naturali Viva la Vite si sposterà a Napoli, all’interno della Villa Pignatelli sulla Riviera di Chiaia, per dar vita nelle giornate di domenica 24 e lunedì 25 marzo alla seconda edizione della variante campana della manifestazione, con altri due giorni di degustazioni, conferenze e masterclass ai quali va aggiunta anche la giornata dell’ 1 giugno a il Capri Hotel sull’isola delle sirene. Il calendario degli eventi previsti nel 2024 si arricchirà poi con la novità assoluta di una edizione riminese della fiera in programma a novembre i cui dettagli saranno anticipati lunedì 20 maggio in un luogo in via di definizione sempre tra le mura della città felliniana.